Il primo bilancio provvissorio sarebbe di 11 morti e 18 feriti gravi per un terribile incendio scoppiato in una miniera di proprietà del colosso dell'acciaio ArcelorMittal
La giunta usa il lavoro nero e vende sui circuiti illegali. E arma l'esercito contro i ribelli interni
Nulla a che vedere con l'eleganza di Crespi d'Adda, il villaggio attorno alla miniera di Ribolla, a Roccastrada in provincia di Grosseto, racconta di una vita dura, semplice e purtroppo di una tragedia
A seguito di una esplosione sette minatori sono rimasti uccisi e due feriti
Un minatore australiano ha fatto una scoperta sensazionale: l'uomo ha trovato la pepita d'oro più grande del mondo, dal valore di circa 10 milioni di sterline
L'Est del Camerun è ricchissimo in minerali, come d’altronde tutta la regione adiacente. Non è difficile quindi pensare che tutta questa ricchezza sia una delle cause principali dell’instabilità dell’Africa Centrale
Durante gli ultimi 12 anni la regione orientale del Camerun è stato il rifugio per più di 200 mila rifugiati Peuls, che sono fuggiti dalla RCA per vari motivi (dapprima le esazioni di banditi Peuls scappati dal Camerun, poi dalle persecuzioni a sfondo economico, etnico e religioso da parte degli anti-Balaka, milizie armate formatesi per difendersi dalle brigate dell’ex-Seleka). Il conflitto nella vicina repubblica ha portato instabilità anche in Camerun, con varie incursioni di gruppi armati attraverso il confine, sequestri di persona, uccisioni e furto di bestiame, vitale per le popolazioni Peuls (pastori nomadi che si identificano con il proprio bestiame). Oggi l’agenzia per i rifugiati dell’ONU (UNHCR ha provveduto alla costruzione di 7 campi in territorio camerunese e altri in Chad, Congo e vicino a Bangui.
Le miniere d’oro rendono il paesaggio di Bukaru un vero e proprio spettacolo lunare. Crateri riempiti di acqua marroncina si alternano a mucchi di terra che ormai sembrano colline e a qualche fortunato albero che non è stato sradicato. Qui, giovani, donne e bambini scavano con pale e piccozze per creare scaloni che facilitano la fuoriuscita della terra dalle fosse sempre più profonde. Una volta raccolta, la terra viene trasportata alle macinatrici del villaggio con ceste, carriole o sacchi di telo. Il loro rumore assordante è ovunque
Molti i lavoratori ancora bloccati sottoterra. Proclamati tre giorni di lutto nazionale