Il prossimo sabato 4 ottobre inizieranno una serie di negoziati tra Corea del Nord e Stati Uniti per riprendere in mano la questione nucleare, lasciata in sospeso tra le due parti dopo il fallito vertice di Hanoi (Vietnam) lo scorso febbraio
I contatti tra la Casa Bianca e la leadership venezuelana sarebbero diretti ad assicurare un “salvacondotto” a Maduro e alla sua cerchia
I recenti sviluppi nella politica interna del Regno Unito preoccupano l’Unione europea, che vede sempre più vicina l’instabilità politica dell’esecutivo guidato da Theresa May. Londra e Bruxeless sono decise a trovare un accordo preliminare per la Brexit entro il prossimo 18 ottobre
I colloqui di pace per la Siria ospitati nella capitale kazaka, Astana, si sono conclusi con una dichiarazione congiunta di Russia, Iran e Turchia che istituisce un meccanismo trilaterale per il monitoraggio del cessate il fuoco raggiunto lo scorso 29 dicembre
Sono iniziati nella capitale del Kazakhstan, Astana, i colloqui di pace tra governo siriano ed opposizione armata mediati da Russia, Turchia e Iran. Partecipano sette delegazioni: al centro il rafforzamento dell'accordo sul cessate il fuoco raggiunto a fine dicembre. Assenti gli Stati Uniti
"L'Italia svolge attualmente un ruolo molto importante nel negoziato che stiamo portando avanti con l'Unione europea, e ne abbiamo parlato nel nostro colloquio" con il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Lo ha detto il presidente cubano Raul Castro, nella conferenza stampa congiunta con Renzi a Palazzo Chigi. "Speriamo di potere concludere questo trattato con l'Ue entro la fine di quest'anno", ha aggiunto Castro
Kiev e Mosca cercano una soluzione su debiti e forniture. Tra questa sera e domani nuovi contatti
Nell'ambito della trattativa sul nucleare, Teheran ha dichiarato che permetterà visite a sorpresa. Ma non in questa fase
In un messaggio audio, i maoisti hanno definito i negoziati "una farsa" e hanno lanciato un ultimatum al governo dello stato indiano dell'Orissa: "Se non verranno accolte le nostre richieste, ci sarà un passo estremo"
Dopo il Regina Coeli il Santo Padre ha lanciato un chiaro appello ai governi: "La via del negoziato e del dialogo prevalga su quella della violenza, con l’aiuto degli organismi internazionali che si stanno adoperando nella ricerca di una soluzione alla crisi. Si evitino altri spargimenti di sangue"