Strage di Bologna

Le cerimonia di commemorazione della strage di Bologna che il 2 agosto 1980 causò 85 vittime e altre 200 rimasero ferite. L’ordigno fu posto alla Stazione Centrale di Bologna e si tratta dell’attentato più grave avvenuto in Italia nel secondo dopoguerra. I familiari delle vittime chiedono ancora giustizia in quanto i mandanti sono ancora sconosciuti. _Courtesy Etv Bologna

Agenzia Vista
Strage di Bologna, il corteo per la commemorazione sfila per via Indipendenza

Le cerimonia di commemorazione della strage di Bologna che il 2 agosto 1980 causò 85 vittime e altre 200 rimasero ferite. L’ordigno fu posto alla Stazione Centrale di Bologna e si tratta dell’attentato più grave avvenuto in Italia nel secondo dopoguerra. I familiari delle vittime chiedono ancora giustizia in quanto i mandanti sono ancora sconosciuti. _Courtesy Etv Bologna

Agenzia Vista
Strage di Bologna, i familiari delle vittime: “Chiediamo solo giustizia”

39 anni dopo l'esplosione che causò 85 morti e 200 feriti, ancora non si conoscono tutti i mandanti e i depistatori. I parenti delle vittime chiedono la desecretazione degli atti coperti da segreto e i risarcimenti. Fdi: "Commissione d'inchiesta"

Roberto Bordi
Strage di Bologna, 39 anni dopo i nodi ancora da sciogliere

Trentanove anni fa una bomba esplosa alla Stazione centrale di Bologna costò la vita a 85 persone e il ferimento di duecento. Il ricordo delle istituzioni e quello dell'Associazione delle vittime

Raffaello Binelli
Strage di Bologna, Mattarella: "Eliminare le zone d'ombra"

La strage di Bologna potrebbe essere stata causata non da un attentato pianificato ma una esplosione accidentale di una bomba nel corso del trasporto. La novità è emersa grazie all’utilizzo di nuove tecnologie che in passato non esistevano. I periti mettono in relazione la strage di Bologna a due attentati compiuti da Carlos in Francia

Gabriele Laganà
Strage Bologna: nuova perizia lega attentato con azioni compiute da Carlos in Francia

In corso a Bologna le celebrazioni per ricordare gli 85 morti della strage alla stazione. Bonafede: "Tutti gli atti saranno accessibili". Mattarella: "Restano zone d'ombra". Associazione delle vittime: "Basta promesse non mantenute"

Gianni Carotenuto
2 agosto 1980-2018: Bologna in piazza per i 38 anni dalla strage

Il ricordo della strage alla stazione che fece 85 morti. Approvato il reato di depistaggio, ma è ancora polemica sui risarcimenti alle famiglie delle vittime. Al corteo anche la comunità musulmana

Elisabetta Rossi
Bologna, anniversario della strage. Mattarella: "Insieme sconfiggeremo i nuovi terroristi"

Il 2 agosto 1980 l'esplosione di un ordigno distrusse l'ala ovest della stazione di Bologna e provocò la morte di 85 persone, ferendone e mutilandone più di 200. Si tratta del più grave attentato terroristico avvenuto in Italia del secondo dopoguerra, uno degli ultimi atti della strategia della tensione durante gli anni di piombo. A dare il via alla commemorazione - questa mattina - il sindaco Virginio Merola: "Sono stati fatti passi avanti significativi. Ma c'è un cammino da completare, bisogna arrivare ai mandanti della strage". Successivamente è stato letto il messaggio inviato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al presidente dell'Associazione familiari delle vittime, Paolo Bolognesi: "Il terrorismo, che il nostro Paese ha conosciuto e sconfitto grazie alla sua unità e alla fedeltà ai principi della democrazia e del diritto, oggi si manifesta nel mondo in forme nuove e con una ferocia non certo inferiore. Il senso di umanità che ci lega e i valori democratici che poggiano sul valore assoluto della persona ci daranno la forza per battere la follia distruttrice dei nuovi seminatori di morte".

Elisabetta Rossi
Bologna, l'anniversario della strage. Mattarella: "Segno indelebile nella coscienza civile italiana"
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