Sono 20 in tutto le azioni predatorie contestate a Damiano Matarrelli e ad Alessandro De Michele
Nei guai è finito il titolare di un agriturismo, che aveva installato una telecamera davanti al bancone del bar. In quel modo poteva controllare non soltanto i clienti, ma anche i dipendenti durante l'orario di lavoro
L’asse mediano Nola-Villa Literno è diventato una discarica a cielo aperto. Cumuli di immondizia invadono le aree di sosta dell’importante arteria; non uno spillo di asfalto libero per potersi fermare in caso di necessità
Un emendamento al decreto Sblocca cantieri prevede lo stanziamento di un fondo per l’installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso negli asili e nelle strutture socio sanitarie e assistenziali per anziani e disabili
Un fotogramma riprende il volto del presunto killer: corrisponde alla descrizione fatta da un testimone
I carabinieri hanno arrestato uno scippatore seriale: un 35enne di origini bosniache incastrato dalle immagini delle telecamere di sicurezza di un condominio
Più militari sul territorio, telecamere di videosorveglianza, così nel 2013 con il decreto sulla Terra dei fuochi si prometteva di combattere i fenomeni dello sversamento abusivo dei rifiuti e dei roghi tossici. Ma, nei comuni tra Napoli e Caserta vessati dagli ecocriminali, le discariche a cielo aperto non sono mai sparite. E si trovano sempre negli stessi punti. Sorgono principalmente a ridosso di campi coltivati, nelle aree periferiche, e da esse trae origine la maggior parte degli incendi tossici. I controlli sul territorio sono insufficienti o inadeguati: i militari probabilmente non bastano e si contano fino a sei anni di attesa per avere le prime telecamere di videosorveglianza dove non ci sono mai state. Delle operazioni di bonifica effettuate sul territorio negli ultimi anni sono rimasti i big bag in cui sono stati raccolta i rifiuti recuperati, diventati a loro volta rifiuti: rimasti accatastati lungo le strade, ricoperti da altra monnezza o incendiati, oppure scaricati abusivamente altrove.
L'auspicio è che diminuiscano i casi di violenza ai danni del personale di turno da parte dei pazienti
Tra il 2012 e il 2016, 26 mila donne sudcoreane hanno denunciato di essere state spiate da telecamere nascoste piazzate in camerini e bagni pubblici. Un'emergenza che ha spinto 70 mila persone a scendere in piazza per protestare
Il Comune ha approvato il progetto di installazione di 17 nuovi impianti, alcuni dei quali saranno attrezzati anche per la lettura delle targhe