La cantina di Barolo, oggi guidata da Nadia, figlia di Elvio, e dal marito Valter, punta tutto sul cru Ravera a Novello, di cui racconta tutte le possibili anime destinando ciascun biotipo per vigneti e quindi vini differenti. Ecco come sono il Barolo Docg Ravera e il Barolo Docg Cascina Nuova
L’Asolo Prosecco Superiore Docg da fermentazione spontanea di Loredan Gasparini è un prodotto unico, che viene lasciato libero di esprimersi producendo sempre esiti sorprendenti. Un vino contemporaneo che rappresenta al meglio la parte spumeggiante di un’azienda che a Venegazzù realizza anche alcuni notevoli rossi da vitigni internazionali
Un’azienda familiare che dal 1590 si trova a Maligny, in una delle zone più pregiate del territorio della Borgogna vocato negli straordinari i bianchi minerali a base Chardonnay. Il Vieilles Vignes, da vigne che hanno più o meno un secolo, è un’esplosione di frutta fresca e vaniglia e una bocca elegante ed esplosiva
È il primo del genere prodotto nel territorio Docg bresciano e si deve alla visione di Mirabella, azienda fondata negli anni Settanta da Teresio Schiavi e ora condotta dai figli a regime completamente biologico. Tra le caratteristiche salienti anche l’insolita attenzione per il Pinot Bianco, che dona acidità e carattere
Da oltre quarant’anni il taglio bordolese della cantina dei Guerrieri Gonzaga è tra i vini più blasonati d’Italia. E da qualche anno è abbinato a un progetto artistico che quest’anno vede coinvolta Marzia Migliora, che “firma” 999 bottiglie con tre delle sue opere riprodotte in etichetta
Giovane e leader della sostenibilità e delle pratiche biologiche, l’azienda di Paternopoli propone un rosso potente, intenso e balsamico che esprime al meglio la ruvida eleganza di questo terroir
Alcuni vignaioli francesi combattono gli effetti delle gelate primaverili notturne con l’uso delle torri antigelo che gli abitanti limitrofi alle vigne ritengono troppo rumorose. Ecco cosa succede nelle notti insonni del villaggio di Gorges
I malviventi hanno danneggiato i vigneti all'interno della tenuta di Cellino San Marco, rubando materiale in ottone per un valore di oltre tremila euro
In piccolo borgo nel cuore della Sardegna, la tradizione antica di coltivare la vite e produrre il vino anche solo per l’autoconsumo stava rischiando di scomparire. Ecco perché
Alcuni produttori di uno dei più famosi e rinomati vini toscani sono stati costretti ad appiccare il fuoco ai rotoli di paglia per riscaldare le viti durante la gelida notte