Paese (mediorientale) che vai, stesso atteggiamento saudita che trovi. Esiste una guerra, che vaavanti da diciotto mesi, che non trova spazio tra telegiornali e media ma che nel mondo arabo ha la stessa importanza di quella (più raccontata, anche se non sempre in modo veritiero) siriana: è la guerra nello Yemen, un paese che è culla della civiltà della penisola arabica ma che risulta essere devastato e diviso da un conflitto che non ha tregua
Un raid aereo americano nella zona di Al Uadiaa, nel sud dello Yemen, ha distrutto una casa uccidendo almeno tre bambini
Visto da vicino, il mondo dei “buoni” fa venire i brividi. Prendiamo per esempio Ban Ki-moon, l’ex ministro degli Esteri della Corea del Sud che dal 2007 è segretario generale delle Nazioni Unite ma non se n’è ancora accorto
Dopo le pressioni di Riad, le Nazioni Unite hanno deciso di rimuovere la coalizione araba a guida saudita, che combatte in Yemen, dalla lista nera dei Paesi e dei gruppi armati che violano i diritti dei bambini nel corso dei conflitti
L'orrore nell'ultimo video pubblicato dai jihadisti in Yemen in cui viene mostrata l'esecuzione di tre prigionieri
Nel Califfato è una sorta di celebrità, una sorta di testimonial del movimento jihadista. Usa e Russia lo vogliono morto
Barlume di speranza per il conflitto che insanguia la parte meridionale della Penisola araba: ma quanto durerà il cessate il fuoco?
Washington chiede l'aiuto di Teheran nella complicata guerra che insanguina l'estremità meridionale della penisola araba
Dallo scorso marzo ad oggi il conflitto in Yemen ha provocato la morte o il ferimento di sei bambini ogni giorno
Dopo l’ennesimo fallimento dei colloqui di pace per lo Yemen, tenutisi a Ginevra lo scorso dicembre sotto l’egida dell’ONU, l’Arabia Saudita non accenna a ridurre la pressione militare sul Paese arabo più povero, sul quale grava un’emergenza umanitaria di proporzioni enormi