Piero Ostellino

Il Paese non cresce economicamente, politicamente e culturalmente. Mancano un governo efficiente, una classe dirigente e un sistema informativo degni di un Paese civile

Piero Ostellino
La sinistra ha guastato il motore del Paese

Il Paese è alla deriva. L'economia non riparte, il governo pare un comitato d'affari impegnato ad arricchire ministri e loro familiari, la disoccupazione è agli stessi livelli cui Renzi l'ha trovata; in Europa, conta come il due di picche e nel mondo è a rimorchio degli Stati Uniti

Piero Ostellino
Arroganza sprezzante da padrone del Paese

Da una parte c'è il terrorismo, che attacca e colpisce senza porsi problemi giuridici e tanto meno etici; dall'altra c'è l'Occidente democratico-liberale che risponde con le logiche dello Stato di diritto e della propria morale

Piero Ostellino
L'Occidente e il prezzo della sua superiorità

Fra i due valori c'è, concettualmente e di fatto, frizione, se non una certa incompatibilità e che l'imposizione di un tasso elevato di giustizia sociale provoca la fine della libertà e perciò del progresso, della crescita economica e persino sociale

Piero Ostellino
L'ossessione per la giustizia finisce per uccidere la libertà

Lo Stato manifesta ogni giorno che passa una volontà di dominio sulle libertà individuali che francamente preoccupa

Piero Ostellino
Tutti i pericoli di un governo senza limiti

Individuati i candidati, c'è da augurarsi ora che la campagna elettorale per l'elezione dei sindaci di Milanoe di Roma si svolga sui problemi e sul futuro delle due città e non sulla personalità e la collocazione politica dei due candidati sindaci

Piero Ostellino
I topi della Capitale simbolo di uno Stato capace solo di tassare
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