La Corte penale internazionale ha deciso di indagare sulle violenze. Anche l'Ue adotta le sanzioni. La Clinton: "Nessun intervento navale imminente". Il Colonnello: "Esilio? Nessuno lascia il proprio Paese". E il Rais chiede a ex capo 007 di trattare con i ribelli. Viaggio ad Al Zawia, tra ribelli e irriducibili
Un reportage dal nostro inviato in Libia dalla città a 40 chilometri da Tripoli. E' in mano ai rivoltosi da sabato. In piazza hanno scavato dieci fosse per seppellire i caduti. Dagli Usa la Clinton offre il massimo sostegno per far cadere Gheddafi. il Colonnello promette: "La battaglia continua"
La battaglia si sposta (video). Ieri il Colonnello è riapparso e ha arringato la folla (video). Gli Usa firmano le sanzioni contro il regime. La Nato: "Pronti per ogni eventualità". Berlusconi: "L'Italia non può restare spettatori". La casa Bianca chiede che il raìs lasci. Città e pozzi di petrolio: chi li controlla. Segui la cronaca in DIRETTA VIDEO
Pugno di ferro del regime: proseguono i bombardamenti. Gheddafi telefona alla tv di Stato e si rivolge agli insorti di Zawiyah: "Cessate gli attacchi". Obama e Sarkozy: stop immediato all'uso della forza. VIDEO CHOC Soldati disertori giustiziati. Gli Usa temono che il rais possa usare le armi chimiche. L'Ue valuta un intervento umanitario, rimpatriati 1.100 italiani con due C130. Segui la diretta video. Fonti d'intelligence: in Libia piloti serbi e ucraini. E la Russia: "No a interferenze esterne sulla crisi"
Gli aerei militari libici tornano a bombardare i manifestanti riuniti a Tripoli (video): mille morti (GUARDA LA DIRETTA). Ma il figlio del rais nega tutto: "Colpiamo solo i terroristi". Si dimette l'ambasciatore libico a Washington. L'Egitto rafforza le difese alla frontiera. E l'Onu chiede all'Europa di accogliere i rifugiati in fuga: sono 11mila. Una fregata in fuga con 200 marinai a bordo. Intanto il colonnello nella notte è riapparso in tv (guarda il video): "Sono ancora a Tripoli". A minuti nuovo video: annuncerà riforme
Dalle insurrezioni del 1995-96 alla contestazione del 2006 contro il ministro Calderoli, Bengasi è sempre stata un ventre molle del regime di Gheddafi. La città centro di potere alternativo a Tripoli e sede di una fronda di integralisti islamici sostenuti dal Sudan e dagli egiziani
Libia nel caos (video - foto). In fiamme la sede centrale del governo e tutti i palazzi del potere. Mentre migliaia di manifestanti si radunano in piazza Verde. Raid aereo sui manifestanti: 250 morti. Anche il governo è nel caos: il ministro della Giustizia si è dimesso per protesta contro la violenza della repressione. Due caccia libici atterrano a Malta: allerta massima in tutte le basi aeree italiane. Mistero su Gheddafi. Secondo al Jazeera sarebbe in Venezuela. Ma il figlio smentisce. Su Youtube un video sulla possibile fuga del colonnello
A Bengasi le forze di sicurezza salvano un erede del raìs dall’assedio della folla. Voci su un nipote ucciso. Cento morti Arrestate decine di cittadini arabi. Testimoni: "Mercenari pagati migliaia di dollari per ogni dimostrante abbattuto". Una cupola segreta decide le sommosse in Iran / G. Micalessin
Infuria la rivolta in Libia. "Non siamo in grado di sapere a chi appartengano in questo
momento Bengasi e le altre città della Cirenaica" ha detto il vescovo di Tripoli, monsignor Giovanni
Martinelli. A Bengasi l'esercito spara razzi sulla folla. Nella capitale invece "l’atmosfera è tranquilla e si vedono
solo piccoli cortei di sostegno a Gheddafi". Le autorità del Paese incontrano un delegato dell'Unione Europa per chiedere di "smettere di sostenere la protesta"
Secondo Human Rights Watchin tre giorni di manifestazioni le forze di sicurezza hanno ucciso almeno 84 persone. Oscurato internet in tutto il Paese. Il figlio di Gheddafi è assediato a Bengasi. Giallo in Tunisia, secondo la tv France24 Ben Alì sarebbe morto