Nell'ultimo fine settimana, le forze dell'ordine hanno identificato oltre sessanta ragazzi che hanno partecipato agli incontri clandestini
Per fortuna al momento dell’impatto gli avventori del bar non si trovavano nei pressi della porta, dove si è verificato il tremendo impatto. Per il giovane conducente pronti i test di alcol e droga, così da verificare se fosse o meno lucido mentre si trovava al volante
Il giovane aveva tentato di stuprare la sorella di 12 anni. Lo zio tentò di proteggerla, ma il 22enne gli diede fuoco per vendicarsi, riducendolo in gravi condizioni e distruggendo il suo appartamento. Per lui nuovo processo a gennaio, per aver dato alle fiamme il compagno albanese della madre
Il nordafricano, agguantata una bottiglia di whisky, era certo di riuscire a superare le casse senza pagare, ma è stato notato dai vigilanti che lo hanno trattenuto. Intuito l’arrivo dei poliziotti, l’uomo è andato su tutte le furie, provocando il panico tra i presenti
Lettera aperta di solidarietà all’ex ministro, firmata da 40 politici europei, che diventa pretesto ancora una volta per scagliarsi contro le “minacce” dei nazionalismi
Si tratta del suo quarto arresto per attività di spaccio di droga. Prima di recarsi in questura per firmare aveva esaudito le richieste di alcuni suoi clienti
A Piacenza i carabinieri stavano effettuando dei controlli in una zona segnalata dai residenti. Uno dei militari è stato ferito in modo serio
L’uomo aveva viaggiato almeno in un’altra decina di paesi del Continente per sfuggire all’ordine di arresto: ora in carcere dopo la brillante operazione condotta dai carabinieri di Pontenure, pronta l’estradizione
Arriva la prima condanna per i due manifestanti che lo scorso 10 febbraio, durante un corteo antifascista contro Casapound, pestarono con violenza il brigadiere Luca Belvedere. Condanna di 4 anni e 2 mesi per Battagliola, e di 3 anni e 6 mesi per Canti: entrambi sconteranno ai domiciliari
Il giudisce assolve dal reato di minacce e condanna a 10 mesi di reclusione Montassar Ayari, il tunisino che nel 2015 aveva aggredito alcuni agenti della polizia penitenziaria, ferendoli con una lametta. Su di lui erano state in seguito trovate addosso altre 7 lamette accuratamente nascoste