Piacenza

Gli agenti della polizia di Stato avevano fermato l’egiziano ed un suo compagno per effettuare un controllo, trovandoli in possesso di alcuni grammi di marijuana ed un arnese da scasso. All’arrivo in questura, dove si sono svolte le formalità per la denuncia a piede libero, è avvenuta l’aggressione: i racconti delle due parti, tuttavia, non coincidono

Federico Garau
Piacenza, egiziano pesta agenti e li accusa di averlo aggredito

Gli agenti della polizia di Stato avevano fermato l’egiziano ed un suo compagno per effettuare un controllo, trovandoli in possesso di alcuni grammi di marijuana ed un arnese da scasso. All’arrivo in questura, dove si sono svolte le formalità per la denuncia a piede libero, è avvenuta l’aggressione: i racconti delle due parti, tuttavia, non coincidono

Federico Garau
Piacenza, egiziano pesta agenti e li accusa di averlo aggredito

Dopo l'aggressione la donna è stata anche rapinata. Riuscita a fuggire ha chiesto aiuto ad un passante, il quale ha chiamato i carabinieri. La nigeriana è finita in manette, mentre la donna ed il compagno sono stati segnalati come consumatori di stupefacenti

Salvatore Di Stefano
Nigeriana prende per il collo donna perché non le paga la droga

Per fortuna al momento dell’impatto gli avventori del bar non si trovavano nei pressi della porta, dove si è verificato il tremendo impatto. Per il giovane conducente pronti i test di alcol e droga, così da verificare se fosse o meno lucido mentre si trovava al volante

Federico Garau
Piacenza, auto in fiamme dentro bar. Sfiorata strage in pieno centro

Il giovane aveva tentato di stuprare la sorella di 12 anni. Lo zio tentò di proteggerla, ma il 22enne gli diede fuoco per vendicarsi, riducendolo in gravi condizioni e distruggendo il suo appartamento. Per lui nuovo processo a gennaio, per aver dato alle fiamme il compagno albanese della madre

Federico Garau
Piacenza, a processo il 22enne macedone che diede fuoco allo zio

Lettera aperta di solidarietà all’ex ministro, firmata da 40 politici europei, che diventa pretesto ancora una volta per scagliarsi contro le “minacce” dei nazionalismi

Federico Garau
Kyenge a processo per diffamazione: l'appello dei "buonisti" sul The Guardian
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