Il danneggiamento della nave di soccorso Kommuna, l'unica in grado di salvare gli equipaggi di sommergibili affondati, potrebbe avere gravi conseguenze per la strategia di Putin nel Mar Nero
![Scacco alla flotta russa: le conseguenze dell'attacco ucraino a Sebastopoli](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2024/04/22/1713792752-autostrada-232-24.png?_=1713792752)
Il danneggiamento della nave di soccorso Kommuna, l'unica in grado di salvare gli equipaggi di sommergibili affondati, potrebbe avere gravi conseguenze per la strategia di Putin nel Mar Nero
Secondo il primo ministro ungherese, la politica dell'Unione europea è dominata dalla logica della guerra e le nazioni della Nato si stanno preparando al conflitto diretto con la Russia
Il vascello è la "Kommuna", in servizio nella flotta della Federazione dal 1915. Non è chiaro quale sia la portata dei danni, ma la nave non sembra essere affondata. Secondo il governatore russo della città, l'incendio è stato rapidamente domato
I pacchetti approvati dalla Camera comprendono diversi miliardi di dollari per l'acquisto di armi avanzate e il potenziamento dei sistemi di difesa antiaerei dei due Paesi. Altri serviranno a finanziare le missioni Usa in Europa e Medio Oriente
La Camera dei rappresentanti ha approvato entrambi i pacchetti. Soddisfazione espressa da Zelensky e dal segretario generale della Nato Stoltenberg. I provvedimenti passeranno al Senato a maggioranza democratica
Il Wall Street Journal ha scritto che numerose aziende statunitensi avrebbero inviato i loro droni in Ucraina. Dove però avrebbero deluso le aspettative
Alle prime luci dell'alba un bombardiere strategico Tu-22 delle forze russe era precipitato a est della Crimea per "guasto tecnico". Ma ora Kiev rivendica l'abbattimento
Nella ministeriale di due giorni a Capri, i G7 sono pronti a discutere delle principali emergenze del momento: Ucraina e Medio Oriente. Grande successo per il bilaterale Tajani-Blinken: "La partnership più stretta mai avuta con l'Italia"
Strage di civili su Chernihiv. Mentre si aspetta l'offensiva di primavera, Kiev punta il dito contro il supporto aereo mancante. Intanto, Mosca prosegue col suo "tritacarne": sarebbero oltre 50mila i soldati russi morti nel conflitto