Dopo una partenza da incubo, l’Italia torna grande e ribalta 3-1 la Francia

Gli Azzurri vanno sotto dopo solo 14 secondi, poi mettono sotto la favoritissima Francia in Nations League e vincono al Parco dei Principi. In gol Dimarco, Frattesi e Raspadori

Dopo una partenza da incubo, l’Italia torna grande e ribalta 3-1 la Francia

Nella storia della Nazionale gli Azzurri non erano mai riusciti a vincere al Parco dei Principi. Ci riescono proprio nella partita più difficile, la prima dopo il tracollo ad Euro 2024 contro una Francia data per favoritissima. L’undici di Spalletti ritrova forza, compattezza e cinismo, riuscendo nell’impresa di far fare una ben magra figura ai vice-campioni del mondo. E pensare che il big match del gruppo B di Nations League era iniziato come peggio non si poteva: liscio di Di Lorenzo e Barcola porta in vantaggio i Bleus dopo solo 13 secondi.

La banda Spalletti rischia il tracollo ma tiene duro, testando la difesa non ermetica dei transalpini e trovando il pareggio in maniera spettacolare: tacco di Tonali, botta al volo di Dimarco che gonfia la rete. Buono il possesso e la personalità degli Azzurri, che mettono sotto la Francia ad inizio ripresa, trovando il 2-1 grazie alla spaccata di Dimarco su bell’assist di Retegui. I transalpini spingono forte ma sono poco attenti in difesa, venendo puniti da una micidiale ripartenza azzurra, conclusa alla grande da Raspadori. Serviva voltare pagina e l’undici di Spalletti c’è riuscito alla grande.

Le scelte dei tecnici

Poca pretattica in questo debutto di Nations League per Didier Deschamps, che comunque opera qualche cambio nell’undici titolare. L’attacco sarà ovviamente guidato dal figliol prodigo Kylian Mbappé come unica punta ma alle sue spalle ci sarà un terzetto inedito. Accanto a Griezmann, il giovane talento del Psg Barcola ma anche il debuttante Olise. Sulla mediana, invece, a fianco dell’esperto Kanté parte il neo milanista Fofana.

Ricci riscaldamento Francia Italia

Il ct azzurro sa bene quanto potrebbe essere importante mettersi dietro la debacle di Euro 2024 proprio contro in casa della rivale numero uno nel gruppo. Alle spalle di Retegui, spazio al romanista Pellegrini mentre il ballottaggio della vigilia tra l’ex Torino Bellanova e Cambiaso viene vinto dallo juventino. Come si sospettava, a centrocampo torna dopo la squalifica Sandro Tonali mentre prima partenza da titolare per il torinista Samuele Ricci.

Disastro Di Lorenzo, Barcola in 13 secondi

L’Italia al Parco dei Principi non è mai riuscita a battere la Francia e l’inizio dei padroni di casa è di quelli che non lasciano presagire niente di buono. Al pronti via, errore marchiano di Di Lorenzo che liscia un facile pallone sulla destra: ne approfitta al meglio il guizzante Barcola, che s’invola e, a tu per tu con il compagno di squadra Donnarumma, lo fredda. 13 secondi, ancora peggio che al debutto agli Europei contro l’Albania, un inizio davvero orribile quello degli Azzurri, proprio dopo l’ennesimo errore del terzino del Napoli, tra gli imputati dopo il disastro in Germania. La Francia fiuta il sangue nell’acqua e prova a stroncare l’Italia già nei primi minuti: al 3’ è ancora Barcola a seminare il panico sulla destra e testare i riflessi del capitano azzurro. Stavolta Donnarumma ci mette una pezza ma non è un bel momento quello dell’undici di Spalletti.

Barcola celebrazione Francia Italia

Ogni volta che Mbappé o Barcola provano l’uno contro uno, la difesa azzurra va in enorme imbarazzo ma la partita è ancora aperta, come dimostrano gli Azzurri al 6’, costruendo un’occasione monumentale. Azione fluida che si sviluppa sulla sinistra, errore di Konaté che si dimentica Frattesi e l’interista si avventa su un invitante cross, prendendo in pieno la traversa. Il rimbalzo sembra favorire l’intervento di Retegui ma l’avanti dell’Atalanta non trova lo specchio della porta. La sbandata dei padroni di casa non dura molto e nel giro di qualche minuto sono prima Theo Hernandez e poi Olise a cercare il gol della domenica da fuori area: nonostante qualche problema fisico, il capitano tricolore riesce a respingere senza grossi affanni.

Frattesi traversa Francia Italia

Calo Francia, Dimarco la punisce

Dopo la partenza a razzo, la fase centrale del primo tempo è giocata a ritmi più ragionevoli, con la Francia che giostra alla grande il pallone ma senza creare grosse occasioni da gol. L’Italia è decisamente meno fluida ma ogni tanto prova a pressare alto ed imbastire delle azioni offensive: dato che Retegui è sconsolatamente solo, Maignan a malapena si sporca i guantoni. Le cose cambiano non poco quando la difesa dei padroni di casa perde un attimo le misure e l’Italia trova il pari: apertura ariosa per Dimarco, uno-due con Tonali che s’inventa un assist di tacco sulla corsa di Dimarco. L’interista non ci pensa due volte, indovina una botta al volo tanto bella quanto potente: niente da fare per Maignan, 1-1 Italia. Lo choc dei transalpini è evidente e sono gli Azzurri ad andare vicini al raddoppio: buon movimento di Ricci sulla destra, cross al centro dove Retegui prende bene il tempo di Saliba e prova a cercare il palo lontano.

Dimarco celebrazione Francia Italia

La sfera finisce sul fondo ma è un’Italia decisamente più convinta dei propri mezzi quella in campo al Parco dei Principi. La Francia ci mette un po’ a serrare i ranghi ma, una volta ritrovate le misure, torna a bussare dalle parti di Donnarumma: il finale di tempo vede una parata non banale del portierone azzurro sul tiro a giro di Olise e un respiro di sollievo quando il tiro di Barcola, deviato da un difensore, si spegne ad un niente dal palo. La risposta degli Azzurri arriva prima con un buon possesso palla, poi con un’occasione creata dal movimento di Tonali sulla destra: l’ex milanista mette un cross basso per Retegui ma è un po’ troppo lungo e Maignan neutralizza. Niente recupero, si torna negli spogliatoi con un pareggio che, considerato l’inizio da incubo degli Azzurri, ha il sapore di una mezza impresa.

Calafiori Olise Francia Italia

Italia trasformata, golazo di Frattesi

Considerati i parecchi errori e l’affiatamento non ideale con Retegui, Spalletti decide di cambiare durante l’intervallo Pellegrini con il napoletano Raspadori. La ripresa sembra seguire il canovaccio del primo tempo: giro palla prolungato dei transalpini, Italia che ha grossi problemi nello sfuggire al pressing dei padroni di casa. Appena Tonali trova spazio per una delle sue accelerazioni mette un cross sul quale si avventa Raspadori: tiro non molto potente facile preda di Maignan, che poi viene ostacolato nella rimessa da Retegui. Schärer se ne accorge ed ammonisce subito l’avanti italo-argentino ma è solo una pausa prima della zampata dell’Italia. Pallone riconquistato bene a centrocampo, Retegui si libera e fornisce un pallone un po’ lungo a Davide Frattesi: il centrocampista nerazzurro si allunga e devia la palla tra il palo e i guantoni di Maignan. Parco dei Principi gelato, 2-1 Italia.

Frattesi gol Francia Italia

La Francia s’innervosisce un attimo e gli Azzurri protestano sul fallaccio di Kanté su Raspadori a centrocampo, che l’arbitro svizzero lascia correre. Di Lorenzo perde un altro pallone sanguinoso su Barcola al limite dell’area ma, per fortuna, Calafiori riesce a sbrogliare la matassa. I padroni di casa, però, si rovesciano in avanti, costringendo in trincea la retroguardia azzurra: momento di sofferenza per l’undici di Spalletti, che però tiene botta. Deschamps decide che è il momento giusto per cambiare: fuori Fofana ed Olise, spazio al romanista Koné e Dembelé. L’Italia, però, si rende ancora pericolosa quando Dimarco fornisce un buon cross che Retegui indirizza verso il sette, trovando la deviazione: sull’angolo, ci vuole un miracolo di Maignan per evitare che il colpo di testa di Calafiori gonfi la rete. Frattesi viene colpito duro e rimane a terra: Spalletti preferisce non rischiare, facendo entrare Udogie.

Forcing Francia, la chiude Raspadori

I Bleus non ci stanno proprio a perdere in casa e partono lancia in resta verso la porta azzurra. Al 63’ occasionissima per i transalpini con un gran bel cross al centro di Griezmann che trova il nuovo entrato Dembelé quasi da solo: conclusione da dimenticare quella dell’avanti francese. Grande intensità e un po’ di nervosismo che rischia di costare caro a Calafiori, toccato duro involontariamente da Dembelé: il caposaldo della difesa tricolore rimane a terra e si pensa alla sostituzione ma il difensore dell’Arsenal stringe i denti e torna in campo. I contatti sopra le righe si sprecano tra i fischi del pubblico parigino ogni volta che un azzurro cade a terra ma quando ha occasione di giocare in velocità, la Francia fa davvero paura. Alla fine l’ex difensore del Bologna non ce la fa e deve lasciare il campo a Buongiorno ma sono diversi gli azzurri a corto d’ossigeno.

Raspadori gol Francia Italia

Nel momento più difficile degli Azzurri, l’ennesima disattenzione difensiva della Francia costa cara all’undici di Deschamps: palla riconquistata in difesa, lancio lungo per Udogie che mette un bel pallone al centro. Raspadori si allunga e riesce a battere ancora una volta Maignan. Grande soddisfazione dell’avanti del Napoli, che ha approfittato al meglio del troppo spazio concesso dall’ariosa difesa transalpina. Deschamps si gioca il tutto per tutto facendo entrare Marcus Thuram ed il giovanissimo talento del Psg Zaire-Emery ma l’Italia rimane quadrata, approfittando degli spazi che si aprono nella metà campo francese. Spalletti cambia gli stanchi Retegui e Dimarco con il debuttante Brescianini ed il rientrante Moise Kean. Ad approfittare degli spazi al meglio è Sandro Tonali, che nonostante i pochi minuti nelle gambe, fa impazzire la difesa francese. Nel finale gli Azzurri riescono a reggere agli assalti e portare a casa una vittoria importantissima soprattutto dal punto di vista psicologico.

Udogie Francia Italia

Il tabellino

FRANCIA - Maignan; Clauss (77’ Koundé), Konaté, Saliba, Theo Hernandez; Fofana (57’ Koné), Kanté (77’ Zaire-Emery); Griezmann (77’ Thuram), Olise (57’ Dembelé), Barcola; Mbappé. Ct: Didier Deschamps

ITALIA - Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori (70’ Buongiorno); Cambiaso, Frattesi (61’ Udogie), Ricci, Tonali, Dimarco (80’ Brescianini); Pellegrini (46’ Raspadori); Retegui (80’ Kean). Ct: Luciano Spalletti

Marcatori: 1’ Barcola (F), 30’ Dimarco (I), 50’ Frattesi (I), 73’ Raspadori (I)

Ammoniti: 47’ Retegui (I), 59’ Koné (F)

Espulsi: -

Arbitro: Sandro Schärer (Svizzera)

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