Manca poco al Black Friday, il venerdì dello shopping che quest’anno è fissato per il 23 Novembre. Negli ultimi giorni di attesa si respira un’atmosfera carica di ansia e adrenalina.
Chi è affetto da sindrome da shopping compulsivo può soffrirne tanto. La sindrome da shopping compulsivo è una vera e propria patologia che crea dipendenza. Chi ne soffre è affetto da un impulso irrefrenabile a fare acquisti. Questa dipendenza fa vivere emozioni forti ed intense. È scaturita da un mix di fattori biologici, psicologici, sociali e culturali.
I beni materiali “tanto desiderati” vengono considerati come mezzi preziosi per migliorare la propria esistenza. Il consumatore compulsivo ha un profilo psicologico particolare. È una persona poco felice e molto insicura. Conduce una vita poco arricchente dal punto di vista emotivo e sociale. Questa fragilità e questa vulnerabilità lo rende anche più sensibile ai messaggi pubblicitari e propensa all’acquisto di beni inutili che non utilizzerà mai.
Le tendenze di shopping compulsivo variano a seconda del sesso. Gli uomini tendono a comprare oggetti tecnologici o accessori per auto e moto. Le donne, invece, privilegiano i vestiti e gli accessori come borse, cinture, orecchini, bracciali. Fare shopping diventa preoccupante quando influenza la vita sociale, familiare e professionale e soprattutto quando per avere quegli oggetti inutili non si saldano le spese più importanti. Si arriva persino ad azzerare il proprio conto bancario.
Secondo le stime dei psicologi, in occasione del Black Friday, questa patologia si farà più acuta. Ecco alcuni consigli per affrontare l’ansia del Black Friday:
1) Essere auto-consapevoli: prima di fare un acquisto ponetevi le seguenti domande: “È davvero utile questo acquisto?', 'Me lo posso permettere?'. Le risposte servono per acquisire razionalità e a non assecondare l’euforia e l’istinto che guida il momento di un acquisto mosso dall’istinto;
2) Impegnare il proprio tempo: sfruttare al meglio il tempo libero svolgendo attività gratificanti e motivanti come seguire un corso, fare sport, leggere, imparare una nuova lingua, ascoltare musica, imparare uno strumento musicale. Sono tutte attività che impegnano la mente, rafforzano l’autostima e aiutano a non colmare il tempo libero e l’apatia con lo shopping;
3) Ridurre le possibilità di acquisto online: limitare l’utilizzo del pc, del tablet o dello smartphone. Evitare di registrare i dati della vostra carta di credito sui siti di e-commerce per non rischiare di fare acquisti automatici. Disinstallare le relative app;
4) Limitare il proprio budget: quando dovete fare acquisti portatevi con voi un budget ridotto. Vi aiuterà ad acquistare solo il necessario e ciò che è veramente utile;
5) Chiedere aiuto: parlare con un amico fidato o un familiare di
questo problema. Non esitare a chiedere aiuto a qualcuno. Se è necessario affidate ad un parente la gestione della vostra carta di credito. Consultate un terapeuta se l’ossessione per lo shopping influenza la vostra esistenza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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