La sinistra abbandona il premier Costa. L'estrema destra unica favorita dalle urne anticipate
Il primo ministro del Portogallo si è scagliato (di nuovo) contro l'Olanda: "Dobbiamo sapere se c'è qualcuno che vuole essere lasciato fuori"
(Agenzia Vista) Portogallo, 28 marzo 2020
Coronavirus, il premier portoghese Costa attacca ministro olandese: "Parole ripugnanti"
"Questo discorso è ripugnante all’interno dell’Ue. L’espressione è proprio giusta, ripugnante. Perché noi non siamo disponibili ad ascoltare ancora il ministro delle Finanze olandese, come già abbiamo fatto nel 2008. 2009, 2010 e negli anni successivi." Così il primo ministro portoghese Antonio Costa, commentando la proposta del ministro dell'Economia olandese, Wokpe Hoekstra, di mettere sotto inchiesta i paesi che non hanno risorse di bilancio adeguate per far fronte all’epidemia di coronavirus. "E questa avidità ricorrente rischia di minare completamente quello che è lo spirito dell’Ue e di minacciarne il futuro - prosegue - Se l’Unione vuole sopravvivere, a prescindere dal Paese, è inaccettabile che un responsabile politico possa dare risposte di questa nature di fronte a una pandemia come quella che stiamo vivendo."
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Antonio Costa ha reagito alle ultime parole provenienti da Wopke Hoekstra, ministro delle Finanze olandese: "Il suo discorso è ripugnante nel contesto dell’Unione europea"
I socialisti del premier uscente Antonio Costa sono primi in Portogallo secondo gli exit pool. Difficile la rimonta del centrodestra. Ma Costa deve di nuovo aprire ai comunisti. Astensione alle stelle: neppure il 60% al voto