Cronaca locale

Quest’anno il maltempo non dà tregua al nord. Oggi alle 8,30 circa, a Caslino d’Erba (Como) in via V Alpini e in Via Monte Palanzone si sono verificate due frane (fortunatamente non ci sono stati morti e feriti) in seguito all’esondazione di alcuni corsi d'acqua minori . Acqua e fango fango si sono riversati su alcune abitazioni richiedendo l’ausilio dei Vigili del Fuoco e di squadre di volontari. Proprio a causa di una di queste due frane, una roggia è esondata portando via parte di un’abitazione in via V Alpini. Il sindaco Marco Colombo ha emesso un’ordinanza per sfollare , a titolo precauzionale i proprietari della casa. Nel video i dettagli di ciò che è accaduto a Caslino d’ Erba.

Michele Vanossi
Caslino d’Erba (Como) si contano i danni del maltempo

"Non dobbiamo essere appassionati di referendum, di scontri o confronti fra Nord e Sud. Dobbiamo guardare al merito dei problemi e dobbiamo chiarire sempre che la nostra bocciatura della legge sull'autonomia differenziata si lega a una battaglia che dobbiamo fare sulla linea 'burocrazia zero". Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta social del venerdì. Fb De Luca (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Autonomia, De Luca: "Non dobbiamo appassionarci al referendum"

Giacomo Bozzoli era nascosto all’interno del cassettone del letto nella sua villa a Soiano (Brescia). Il 39enne è stato arrestato dopo più di una settimana di latitanza. L’uomo era stato condannato in via definitiva all’ergastolo per l'omicidio dello zio Mario e la distruzione del suo cadavere nel forno di una fonderia in provincia di Brescia. I fatti risalgono all'8 ottobre 2015. I Carabinieri del comando provinciale di Brescia hanno dato esecuzione all'ordine di carcerazione emesso dalla procura a carico di Bozzoli. / Courtesy Carabinieri (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Ecco dove era nascosto Giacomo Bozzoli, imprenditore condannato all’ergastolo per omicidio dello zio

Una nuova e altissima colonna eruttiva si è alzata dal cratere dello Stromboli intorno alle ore 14: la nube ha avvolto gran parte dell'isola esaurendosi poco tempo dopo

Alessandro Ferro
Fonte: Regione Siciliana - Dipartimento Regionale Protezione Civile
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