Nella giornata di ieri il cessate il fuoco sembrava essere più vicino. Ora l'assenza di Hamas al prossimo round di negoziati rende tutto più difficile
Sinwar fa trapelare la volontà di intesa sul cessate il fuoco. I jihadisti negano
Il ministro della Sicurezza israeliano boccia la politica dei negoziati, preferendo la tolleranza zero. Taglio degli aiuti e del carburante per mettere in ginocchio Hamas. Ma soprattutto, occupazione permanente della Striscia
Inutile qui aggiungere i nomi di chi, con un'indegna carica Onu, vorrebbe essere citato avendo di nuovo accusato Israele di "genocidio", mentre l'esercito ha cercato con avvertimenti e aiuti di salvaguardare la gente: chi ha rispetto della verità non può che sentirsene disgustato
Dietro il ritardo nella rappresaglia contro Israele ci sarebbe lo scontro tra Masoud Pezeshkian, il neopresidente iraniano moderato, e i Guardiani della Rivoluzione decisi a usare la forza per vendicare l'uccisione del leader politico di Hamas
Raid delle forze israeliane sulla scuola Al Tabàeen a Gaza city, sospettata di essere centro di comando di Hamas
Vertice a Ferragosto sulla spinta dei mediatori: "Cessate il fuoco subito, ora basta". La liberazione del leader di Fatah può essere decisiva. Dubbi dell'ala dura di Tel Aviv
Il premier israeliano a "Time": "Prima dobbiamo vincere. Poi analizzeremo che cosa non è andato quel giorno"
I cittadini israeliani si attrezzano in attesa dell'attacco a firma di Teheran che tarda ad arrivare. Intanto, secondo Washington, l'accordo su Gaza sarebbe sempre più vicino
Droni dal Libano, missili dall'Iran e razzi dalla Striscia. Hamas sceglie: Sinwar capo politico