esercito siriano

"Durante i combattimenti decine di unità delle nostre Forze Armate sono state uccise e altre ferite - afferma il ministero della Difesa siriano - Il gran numero di terroristi e i molteplici fronti hanno portato le nostre Forze Armate ad attuare un'operazione di ridispiegamento destinata a rafforzare le linee di difesa per assorbire l'attacco, tutelare le vite di civili e militari e preparare un contrattacco". La dichiarazione, dopo le notizie arrivate nelle scorse ore dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, rappresenta il primo riconoscimento ufficiale da parte di Damasco dell'ingresso delle fazioni armate ad Aleppo, sotto il controllo delle forze fedeli ad Assad da quando in questa città i ribelli vennero sconfitti nel 2016.

Redazione
L'avanzata dei ribelli verso Aleppo: decine di soldati siriani uccisi

Le Forze Armate siriane riconoscono l'avanzata dei gruppi armati capeggiati da Hayat Tahrir al-Sham e l'ingresso delle fazioni armate "in gran parte dei quartieri di Aleppo", ammettendo che decine di soldati fedeli a Bashar al-Assad sono caduti nell'offensiva. Il ministero della Difesa ammette che nei giorni scorsi i gruppi armati, "sostenuti da centinaia di terroristi stranieri", hanno lanciato un attacco contro le città di Aleppo e Idlib e parlano di "battaglie feroci" in attesa di "rinforzi".

Redazione
I ribelli controllano la maggior parte di Aleppo

Nell'ottobre del 1973 Zvika Greengold distrusse a bordo del suo tank Centurion V almeno venti carri armati siriani in una coraggiosa manovra per respingere l'attacco a sorpresa nel giorno dello Yom Kippur

Davide Bartoccini
Il carrista israeliano eroe dello Yom Kippur
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica