"La scuola è al centro dei nostri pensieri". Certo, come no. Riapre tutto, forse persino il campionato di calcio. Tranne la scuola. Anzi no, riaprirà "già" a settembre
E per fortuna che il premier Conte veniva visto come una creatura del Vaticano pronto a prendere ordini da cardinali o diocesi pugliesi
"Non è un liberi tutti". Rimangono le restrizioni. Non si potrà uscire liberamente. "Ci dovrà essere sempre un motivo per spostarsi", dice il premier
Si prova a ripartire, e che Dio ce la mandi buona. Conte, messo alle strette dalle categorie produttive e dagli amministratori locali ha deciso che si riapre da oggi, un po' alla volta (per non darla vinta agli aperturisti) e senza fretta (per non scontentare gli scienziati rigoristi)
Dal 4 maggio allenamenti individuali, dal 18 in gruppo. La serie A può ripartire il 6 o il 13 giugno
La quarantena è all'ultima spiaggia, almeno si spera. Nei giorni scorsi il messaggio del governo lasciava trasparire un po' di ottimismo
Ancora no alle messe e alle altre celebrazioni religiose. Una decisione arbitraria e inaccettabile per la Conferenza Episcopale
Anche il celebre conduttore di Porta a Porta ha espresso le proprie perplessità e preoccupazioni sulla cosiddetta Fase 2, lasciando un commento sui propri profili social
Marco Bocci, Antonella Clerici, Marina Fiordaliso hanno bocciato il discorso del premier Conte sulla fase 2, considerandolo lacunoso e poco chiaro e sui social ci sono andati giù pesante
Visite ai parenti, passeggiate, cantieri, musei, bar, ristoranti e parrucchieri: ecco tutte le tappe della fase 2 per tornare alla normalità