liberalismo

Tornano le riflessioni di Manlio Brosio sul giovane intellettuale che sognava una rivoluzione non rossa. Il suo pensiero era provocatorio e rifuggiva le semplificazioni. Aveva fede negli operai e guardava a Gramsci ma senza il collettivismo

Francesco Perfetti
Sulle tracce di Gobetti, il ribelle del liberalismo

Ostellino era come la sua storica rubrica: dubbioso, un pensatore senza ideologie, un uomo che metteva sempre in discussione e in verifica le proprie convinzioni. Coltivava il dubbio, come solo una persona libera può e sa fare

Nicola Porro
Addio Ostellino. Argine liberale al marxismo

Ottantadue anni, grande firma liberale, guidò il Corriere dal 1984 al 1987. Nel 2015 iniziò a scrivere per il Giornale

Orlando Sacchelli
È morto il giornalista Piero Ostellino
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica