Il testo è in corso di bollinatura per recepire le modifiche fatte ancora ieri in Consiglio dei ministri poi andrà al Quirinale e domani, da mezzanotte, sarà in Gazzetta Ufficiale. Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha spiegato che la manovra si compone di tre parti: i costi degli apparati burocratici e politici, lavoro sviluppo e finanza pubblica
Diciotto articoli suddivisi in tre titoli: "disposizioni per la stabilizzazione finanziaria", "liberalizzazioni, privatizzazioni ed altre misure per favorire lo sviluppo» e "misure a sostegno dell’occupazione". E' il testo del decreto della manovra anti-crisi che circola in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Al momento il titolo del decreto legge è: "Ulteriori disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo".
Berlusconi azzera le polemiche: "Arriveremo a fine legislatura con Giulio". Poi assicura di aver tenuto conto delle richieste avanzate dall'opposizione. E sulle prossime elezioni: "Non mi candiderò"
Il pacchetto anti crisi sarà spalmato su 3 provvedimenti per un valore complessivo della manovra di 45 miliardi. Soppressione delle Province sotto i 300mila abitanti (leggi quali), fusione dei Comuni sotto i mille abitanti e riduzione dei componenti i Consigli regionali. Anticipato al 2015 l'innalzamento a 65 anni dell’età pensionabile delle donne. Taglio di 6 miliardi di euro nel 2012 e 2,5 nel 2013. Aumentato l'Irpef, risparmiata l'Iva, confermato il "contributo di solidarietà". Inasprimento delle sanzioni, fino alla sospensione dell’attività, per la mancata emissione di fatture o scontrini fiscali. Stop ai ponti: festività al lunedì
Senza aver letto il testo, Bersani boccia subito le misure: "Questa manovra non è in grado di rispondere ai problemi". L'ex pm invece: "Disposti ad affrontare il provvedimento nel merito"
Il mondo delle imprese al Cav: "La manovra che ci si accinge ad approvare deve essere tale da ripristinare rapidamente la credibilità e la fiducia dei mercati finanziari nei confronti del Paese"
Dopo aver incontrato le massime autorità dello Stato, il presidente della Repubblica auspica un confronto aperto a tutti: "Bisogna essere consapevoli delle comuni responsabilità in questo momento delicato"
Bossi smentisce le voci della presenza di un asse con Tremonti per far cadere il governo: "C’è qualcuno che dà fuori la mancia per far dire che c’è un asse per far cadere il governo. Una volta si scrivevano le cose che avvenivano. Adesso si inventa". Poi agli enti locali: "Non abbiate paura"
"Incontro costruttivo e positivo". Il ministro dell'Economia ha così definito l'audizione davanti alle commissioni Affari costituzionali e Bilancio di Camera e Senato, dove ha spiegato i due punti sui quali il governo sta lavorando per sconfiggere la crisi: da una parte la proposta di pareggio di bilancio in Costituzione, dall'altra la scelta di anticipo del pareggio di bilancio. Tra le altre misure il taglio dei costi della politica, l'accorpamento delle festività sulla domenica, la tassazione al 20% delle rendite finanziarie. Ma nel Pdl c'è una fronda di quattro parlamentari contrari: "Il nostro voto non è scontato"
Concluso il vertice al Quirinale con il premier. Napolitano è rientrato dalle vacanze per essere aggiornato sulla manovra anti crisi. Il capo dello Stato ha incontrato anche Bersani e Casini