pro vita

A Bologna è nata la "Tabooteca", uno spazio pubblico che si pone l'obiettivo di sfatare i tabù (fra cui identità di genere e teoria gender) e spiegare la sessualità ai più piccoli attraverso il gioco. L'Associazione Pro Vita:"Vogliono sessualizzare bambini della materna con contenuti non adatti alla loro età"

Giovanni Fiorentino
Alcuni giochi della "Tabooteca"

I manifesti della campagna "stop gender" dell'Associazione Pro Vita sono stati affissi anche a Vicenza e il centrosinistra ne ha chiesto la rimozione, ma l'amministrazione di centrodestra ha tenuto il punto: "I manifesti sono stati affissi perché non violano nessuna norma e non presentano né discriminazioni né offese"

Giovanni Fiorentino
I manifesti della campagna "stop gender"

L'Associazione Pro Vita ha regolarmente acquistato uno spazio pubblicitario a Pontedera (Pisa) per affiggervi un cartellone contrario alla teoria gender, tutt'altro che offensivo: l'amministrazione di centrosinistra non ha però gradito e ha avviato l'iter per la rimozione, con il benestare del Pd regionale

Giovanni Fiorentino
Il manifesto che ha scatenato le polemiche e che il centrosinistra di Pontedera intende rimuovere

Family Day e da Pro Vita & Famiglia Onlus hanno stilato una "carta dei principi", un documento che hanno sottoposto a tutti i partiti in cui chiedono più tutele per la vita, la famiglia e più libertà educativa

Francesco Curridori
Ecco cosa chiedono i pro-life ai partiti
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