Wall Street

E' il giorno del Cavallino rampante a Wall Street e al suo debutto Ferrari non poteva sperare in meglio. Ad aprire la giornata di contrattazioni alla Borsa di New York è stato il presidente di Ferrari Sergio Marchionne, che ha suonato la campanella insieme all'amministratore delegato di Maranello, Amedeo Felisa. Di fianco a loro, ad applaudire sul palco che si affaccia sul floor di Wall Street anche il presidente di Fca, John Elkann. Dopo qualche minuto dall'apertura, le azioni del Cavallino con il simbolo 'RACE' hanno fatto prezzo a 60 dollari, segnando un rialzo del 15% rispetto al prezzo di Ipo fissato a 52 dollari per azione. Fiat Chrysler Automobiles ha raccolto 893 milioni di dollari dall'offerta di 17,2 milioni di azioni di Ferrari a 52 dollari ciascuna, corrispondente alla forbice del prezzo di Ipo. Maranello ha debuttato quindi A Wall Street con un valore di mercato di 9,8 miliardi di dollari. Marchionne, intercettato da Class Nbc sul floor di Wall Street ha confermato l'intenzione di quotarsi anche alla Borsa di Milano entro gennaio 2016. "Speriamo - ha detto il presidente - di poter fare un regalo ai nostri soci alla Befana"

LaPresse
Ferrari debutta a Wall Street: Marchionne apre gli scambi

La Ferrari debutta a Wall Street. Per l’occasione a suonare la campanella che dà l’avvio alla seduta odierna della Borsa di New York i vertici del gruppo Fiat Chrysler, dal presidente John Elkann all’amministratore delegato Sergio Marchionne

Sergio Rame
La Ferrari debutta a Wall Street

Le azioni saranno negoziate con il simbolo Race. La data di inizio del collocamento delle azioni Ferrari alla Borsa di New York non è stata ancora resa nota: potrebbe essere mercoledì 21 ottobre

Sergio Rame
La Ferrari prepara la corsa a Wall Street
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