Cronache

Sospeso il "privilegio del bianco" per le regnanti cattoliche, ai partecipanti si richiede assoluta sobrietà in omaggio alla massima autorità della Chiesa Cattolica

Francesca Galici
Abito nero, velo e bottone. Come ci si veste ai funerale del Papa

1° settembre 1992, Ronta di Cesena. Cristina Golinucci parcheggia la sua Fiat 500 davanti al convento dei Cappuccini e sparisce nel nulla. Testimoni, segnalazioni ignorate e una confessione mai approfondita. Dopo 33 anni, nessuna traccia del corpo, nessun colpevole.Negli ultimi giorni la svolta. La madre di Cristina, Marisa Degli Angeli, e l’avvocata Barbara Iannuccelli chiedono la riapertura delle indagini: il DNA estratto da un berretto sequestrato nel 1994 collegherebbe proprio Emanuel Boke, ex ospite del convento di Ronta, all’omicidio di Cristina. Ne abbiamo parlato con Alessandro Politi, giornalista investigativo e docente all’Università degli Studi di Milano, per un’analisi oggettiva sui punti controversi del caso.

Alessandro Politi
Cristina Golinucci, 33 anni di silenzio e ombre

Attimi concitati a Milano, all'angolo tra viale Stelvio e via Bernina dove, nel pomeriggio del 23 aprile, diverse volanti della polizia hanno speronato un'Alfa Mito rubata con a bordo 5 persone dopo un inseguimento. L'auto era stata sottratta a una 19enne che ha chiesto aiuto al 112, fornendo la sua targa e permettendo di rintracciare i malviventi in piazzale Maciachini

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Rapina e inseguimento a folle velocità per le vie di Milano: fermati da otto volanti della polizia (video)
https://www.milanotoday.it/cronaca/incidente-stradale/inseguimento-polizia-viale-stelvio-oggi.html
© MilanoToday

Michele Vanossi
L'inseguimento, poi l'arresto. Cos'è successo in via Bernina a Milano
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