Per un leader e per i dirigenti di un partito, i voti sono un fine o sono un mezzo
Tra la quinta e la sesta votazione, i grandi elettori dotati di piccoli poteri percepiscono che l'ora delle decisioni fatali è prossima.
Nel cortile di Montecitorio, un drappello trasversale di grandi elettori era impegnato nel passatempo tipico di ogni peone nei giorni convulsi in cui si elegge il presidente della Repubblica: fare a pezzi il proprio leader. Poi...
Compressi come sono da questo «ingranaggio deformante», gli «infimi esecutori» finiscono così per far propria una percezione alterata della realtà
Torna alla mente la folgorante definizione che il democristiano Guido Gonella diede dell'impegno parlamentare: «Ozio senza riposo, fatica senza lavoro»
Fossero sacchetti di sabbia anziché lastre di plexiglas l'impressione sarebbe simile
"Siamo il solo Paese al mondo in preda a questa sorta di attacco epilettico"
Siamo ormai a un passo dall'isteria. I toni politici sono sempre più gravi, i commenti sempre più allarmati
Nonostante il nome da investigatore privato di Kansas City, il californiano Jonah Peretti è a suo modo un genio. È stato il più acuto, efficace e cinico psicologo delle masse sul web e ne ha ricavato una fortuna