Luigi Mascheroni

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Luigi Mascheroni lavora al Giornale dal 2001, dopo aver scritto per le pagine culturali del Sole24Ore e del Foglio. Si occupa di cultura, costume e spettacoli. Tra i suoi libri, il dizionario sui luoghi comuni dei salotti intellettuali "Manuale della cultura italiana" (Excelsior 1881, 2010);  "Elogio del plagio. Storia, tra scandali e processi, della sottile arte di copiare da Marziale al web" (Aragno, 2015); I libri non danno la felicità (tanto meno a chi non li legge) (Oligo, 2021).

L'Enciclopedia Treccani ha scelto "rispetto" come parola del 2024 "per la sua estrema attualità e rilevanza sociale"

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Rispettosamente

Sono tantissimi ad essere entrati Papa in conclave e ad esserne usciti chierichetti. Lo straniero più estraneo di tutti è stato Giuseppe Conte; e si è visto com'è finita

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La fede del PD per il Papa straniero

E così, come dicono fonti non autorevoli e quindi più affidabili, Ferruccio de Bortoli sta preparando la candidatura a prossimo sindaco di Milano

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Il sindaco col ciuffo

Evitare di scrivere "la mia capa", "capa di gabinetto" o, peggio che peggio, "Capa di Stato"... Meglio usare un sano, tradizionale, patriarcale sostantivo maschile

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Capa tosta

Alla fiera dei piccoli editori diretta da Chiara Valerio, bravissima a spiegarti idee che non capisce usando parole che non conosce è successo di tutto

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Troppi libri

Elio Germano con un reel su TikTok, ha bollato il Ddl Sicurezza come un attacco ai diritti umani

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Sono una sicurezza

Ieri su X girava un video in cui Elon e Giorgia, in abito di gala per la cerimonia di riapertura di Notre-Dame, si baciano appassionatamente

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Un fake al bacio

Quest'anno il film torna nelle sale cinematografiche in versione restaurata in 4K per tre giorni. C'è però chi si è chiesto se ha ancora senso proiettare una pellicola in cui si usa la parola "negro"

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Una poltrona scomoda per due

Alla Scala la prima della Forza del destino di Giuseppe Verdi ha inaugurato la stagione del teatro. 12 minuti di applausi finali, soprattutto per Anna Netrebko, l'eroina protagonista di una storia d'amore che racconta quattro momenti di guerre diverse. Forzando la mano ne è venuto fuori una sorta di inno alla pace. La contraddizione è che fuori tutto il giorno ci sono state contestazioni dei centri sociali contro la Netrebko perché russa e quindi accusata di essere filo-Putin e contro la guerra mentre dentro si stava dicendo la stessa cosa

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Alla Scala l'inno contro la guerra contestato da chi predica pace
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