Cosa è cambiato in un anno? Cosa abbiamo imparato dopo la morte di Giulia? Più o meno niente
In tutto questo periodo Filippo Turetta non aveva mai confessato la premeditazione dell'omicidio di Giulia per timore di perdere i suoi genitori: quali sono state le sue parole durante il processo
Il patriarcato è fuggito a gambe levate. Le riprese in primo piano hanno mostrato il volto dell'assassino afflosciato come una caramella molle, l'ascolto delle sue parole titubanti erano lontane centomila chilometri dalla realtà di quello che ha fatto
Con Character AI c'è chi si mette a parlare con i morti ammazzati. Ma sono solo stupidi naturali al tempo dell'intelligenza artificiale
Pronuncia il nome "Giulia" dopo un'ora e ammette la premeditazione negata
Il genitore: "Tantissimo dolore". Assente la sorella Elena: "Da 11 mesi continuano gli incubi. Mi prendo cura di me"
È il giorno della testimonianza di Filippo Turetta: il 23enne è accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin. In aula Gino, il padre della vittima
L'uomo ha ascoltato l'imputato con attenzione per tutto il tempo. Ma prima che iniziasse il controinterrogatorio se n'è andato
La sorella di Giulia Cecchettin assente in aula mentre si celebra il processo. Si era battuta affinché la 23enne fosse al sicuro
Udienza del processo oggi a Venezia per l'omicidio di Giulia Cecchettin