Retrogusto

I migliori vini italiani secondo l’edizione 2025 della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso: in testa la Toscana con 91 etichette, poi la Toscana con 75. Il migliore rosso è un Chianti, il migliore bianco un Sauvignon altoatesino, il migliore rosato un Valtenesi Chiaretto, la bollicina un Oltrepò Pavese, il vino da meditazione un calabrese. E la cantina dell’anno? San Leonardo in Trentino

Andrea Cuomo
Sono 498 i Tre Bicchieri del 2025

Una Docg piemontese che deve la sua rinascita a don Giacomo Cauda, che ne recuperò un vigneto negli anni Sessanta. E che è stata portata al successo da Luca Ferraris di Ferraris Agricola, che di questo vino che ha “la piacevolezza di un Pinot Nero l’eleganza del Nebbiolo” produce alcune etichette memorabili. Come il Vigna del Parroco e come l’Opera Prima Riserva

Andrea Cuomo
Ruchè, il vino che grida: “Viva il parroco!”

Il ristorante al quarto piano del Palazzo Cordusio è aperto da pochi mesi ma è già una delle insegne più interessanti nel suo genere a Milano. La sua cucina è Kappo Ryori, uno stile a metà strada tra il ituale stilizzato del kaiseki e lo stile da trattoria izakaya, e gli ingredienti sono freschissimi e lavorati il meno possibile. E poi c’è la terrazza con la vista mozzafiato sul Duomo

Andrea Cuomo
Sachi, giapponese con vista

A lungo priva di indirizzi di qualità, il capoluogo siciliano sta vivendo un momento di grande rilancio, che ha i suoi portabandiera nei due stellati Mec Restaurant (in un museo altamente tecnologico!) e Gagini. E poi ci sono ristoranti storici in cerca di riscatto, osterie più o meno contemporanee, notevoli pizzerie. E in provincia…

Andrea Cuomo
Il risveglio gastronomico di Palermo

E’ il nome del ristorante di Nola di proprietà di Lucio Giordano e con la cucina di Luigi Salomone, un vero gioiello della ristorazione campana. Tre i menu di differenti dimensioni e grado di evoluzione, ma lo sguardo è sempre sulla tradizione reinterpretata e sulla prevalenza del sapore. Molto elegante il locale, ricavato da un edificio ottocentesco ristrutturato con molti tocchi contemporanei

Andrea Cuomo
Re Santi e Leoni, lo chef Luigi Salomone

La nuova etichetta prodotta a Bolgheri da Argentiera dimostra le potenzialità finora inespresse del vitigno bianco tirrenico, in un’interpretazione elegante e sapida. Un ulteriore passo in avanti per l’azienda nella storica Tenuta Donoratico, che quest’anno compie venticinque anni e che grazie all’impegno del proprietario, l’austriaco Turnauer, punta sulla continua ricerca e sull’enoturismo

Andrea Cuomo
Scenario, l'evoluzione del Vermentino

Arcangelo è il classico oste capitolino, ristoratore per destino familiare e per vocazione, con un culto della memoria gastronomica e una grande capacità di racconto. Che esprime all’Arcangelo, il suo ristorante nel rione Prati, e nei locali del Supplizio, in cui interpreta con grande senso del sapore e della tradizione i piatti di strada della città eterna, a partire dal supplì

Andrea Cuomo
Dandini, inno alla romanità

Ho provato le capsule prodotte dall’azienda milanese che all’Arabica al cento per cento unisce 1,25 grammi di peptidi di collagene idrolizzato Verisol. Due tazzine al giorno dovrebbe garantire entro quattro settimane la riduzione fino al 30 per cento delle rughe e vantaggi per pelle, unghie, capelli e cellulite. Se funziona non lo so, ma io posso dirvi che il caffè è delicato e piacevole, naturalmente dolce e aromatico

Andrea Cuomo
Black Venus, il caffè che ringiovanisce

In un pranzo Famille Helfrich ha presentato i vini di due cantine che appartengono al gruppo Grands Chains de France, entrambi a base Pinot Noir: il Chambolle-Musigny 1er Cru Les Noirots di Chartron et Trébuchet e il Savigny-Lès-Beaune 1er Cru Les Lavières del Domaine Marguerite Carillon. Vi raccontiamo come sono

Andrea Cuomo
La Borgogna si presenta a Milano

Il ristorante dell’affascinante resort di Salina vive della cucina colta e consapevole di Martina Caruso e dell’entusiasmo del fratello Luca, principe della cantina e della sala ed è certamente uno dei locali più interessanti dell’intera Sicilia. Tre i menu: uno, il Sigillo, dedicato ai classici della “cheffe”, l’Oltremare che indugia sulla frollatura del pesce e il vegetale Radici

Andrea Cuomo
 Signum, Luca e Martina Caruso
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