Retrogusto

Il ristorante milanese di via Moscova aperto nel 2015 è stato di recente rinnovato: il décor ha ora un tocco piacevolmente vintage, mentre il menu spinge di più sull’incontro tra le culture gastronomiche peruviana e giapponese, con un tocco mediterraneo. Notevoli i ceviche ma vale la pena provare anche la carne valorizzata dalla nuova griglia. E che buoni i cocktail dal bancone bar

Andrea Cuomo
Pacifico, dieci anni di gusto nikkei

Un piccolo ristorante milanese in zona Cinque Giornate rappresenta, per proposte gastronomiche, scelta dei vini e atmosfera calda, una delle possibili risposte alle difficoltà della scena gastronomica cittadina. Ingredienti di qualità, stagionalità, niente sprechi, accostamenti arditi, condivisione, uso delle mani e prezzi corretti ne fanno un posto da provare assolutamente

Andrea Cuomo
Mater Bistrot, interno

Un’analisi di NielsenIQ elaborata da WineNews ci dice che, su 2,2 miliardi di euro di vino venduti nella GDO solo 273,8 milioni arrivano dalle etichette a marchio dell’insegna di distribuzione, pari al 2,1 per cento. Eppure il fenomeno sembra destinato a crescere, soprattutto grazie al driver del prezzo. Certo, sarà difficile raggiungere il Regno Unito, dove il private label nel vino raggiunge il 50 per cento

Andrea Cuomo
Il vino private label cresce, ma l’Italia resta indietro

La più giovane cantina sociale dell’Alto Adige, espressione di un territorio enologicamente poco conosciuto ma dalle notevoli potenzialità, festeggia un lustro di consulenza del più noto enologo italiano, che ha dato un volto più contemporaneo ai vini, tra i quali spiccano quelli della linea Aristos (tra i quali il Kerner, il Sylvaner e il Pinot Noir), e la cuvée Adamantis

Andrea Cuomo
Valle Isarco e Cotarella, cinque anni di successo

Un nuovo locale multiforme ha aperto dove c’era The Botanical Club e ospita una “locanda” contemporanea aperta dalla mattina a tarda notte con una proposta culinaria vegetariana e vegana (ma presto arriverà anche il pesce) di chiara ispirazione orientale. E poi colazioni, aperitivi e after dinner, con performance musicali ogni venerdì e sabato

Andrea Cuomo
Bluesquare, giorno e notte in via Tortona

L’insegna di Edoardo Valsecchi ha portato in Italia un nuovo concetto di cucina plant-based, rivoluzionando la percezione del cibo sostenibile. E ora apre uno spazio all’interno del flagship di arredamento di lusso al numero 3 di piazza Cavour a Milano. Un luogo dove la bellezza si sposa alla bontà e a un’idea di sostenibilità elegante e divertente

Andrea Cuomo
Linfa da Visionnaire

È questa la parola scelta per identificare l’ultima edizione del grande vino bolgherese, in uscita il 1° aprile. C’è voluta infatti una grande caparbietà per venire a capo del deficit idrico che si è prolungato per molti mesi fino alle piogge in extremis di agosto e settembre. Un vino da equilibristi che ha però raggiunto l’espressività voluta. La Vendemmia d’artista affidata al camerunense Pascale Marthine Tayou

Andrea Cuomo
Ornellaia, le viti dell'annata 2022

Nel suo ristorante in centro a Torino propone la sua cucina senza proteine vegetali ma che rifugge da scorciatoie come tofu, tempeh e seitan. Lui preferisce rivolgersi a un pubblico onnivoro che voglia scoprire la forma e l’essenza degli ortaggi, che lui tratta con l’evaporatore rotante e con il crioessiccatore. Il risultato è un percorso sorprendente e indefinibile che lui ama chiamare “underground”

Andrea Cuomo
Antonio Chiodi Latini, il locale

La leggendaria maison della Champagne ha presentato a Milano, nel drammatico scenario della sala dei sette palazzi celesti di Anselm Kiefer all’Hangar Bicocca, i due nuovi millesimati dichiarati, il Dom Pérignon Vintage 2015 e il Dom Pérignon Vintage 20o6 Plénitude 2. Due vini straordinari, degustati da soli e poi in abbinamento alla cena dello chef tristellato Niko Romito

Andrea Cuomo
Dom Pérignon, due capolavori tra i capolavori

Un nuovo locale nella cittadina in provincia di Napoli, nata da un progetto degli amici Velentino Buonincontri e Luigi Salomone, quest’ultimo chef dello stellato Re Santi e Leoni. La pizza è preparata in teglia e cotta in forno elettrico ed è leggera, croccante, digeribile e senza fronzoli. Margherita ma anche la superop Wurstel e patatine e la Bertie’s con carciofo alla brace, guanciale, mozzarella e pecorino

Andrea Cuomo
Bettina, a Nola la pizza del popolo
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