Il maestro tedesco inseguiva Mantegna e Bellini Trovò paesaggi e città che gli entrarono nel cuore
!["Veduta del castello del Buonconsiglio" di Albrecht Dürer](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2024/07/14/1720937473-7877478.jpg?_=1720937473)
Il maestro tedesco inseguiva Mantegna e Bellini Trovò paesaggi e città che gli entrarono nel cuore
Se n'è andato a soli 73 anni Bill Viola uno dei nomi più importanti dell'arte contemporanea. Soffriva da tempo di Alzheimer. Un genio visionario che lascia una grande eredità artistica alle future generazioni
I luoghi di cultura sono la casa di chi li abita. E che li deve poter vivere nella quotidianità
Nella grande bellezza del territorio della "Fascia olivata Assisi-Spoleto" Francesco Saverio Nardi Regoli ha creato una start-up per raccontare e valorizzare il patrimonio storico artistico e culturale
L'ambiente suggestivo e magico della "Fascia olivata Assisi-Spoleto", oltre 40 chilometri tra borghi, santuari basiliche e grandi opere d'arte, ha ispirato Francesco Saverio Nardi Regoli a creare la start up “Pacomio", una società benefit costituita per l'ideazione e la produzione di contenuti multimediali per raccontare e valorizzare il patrimonio storico artistico e culturale
Il ministro Sangiuliano: "Il costo del biglietto garantisce risorse, ho fatto pagare il Pantheon anche a Elon Musk"
Alle Gallerie d'Italia di Milano fino al 29 settembre ci sarà la mostra "Felice Carena", dedicata al grande pittore torinese
Le Gallerie d'Italia di Milano presentano, fino al 29 settembre, la mostra "Felice Carena", dedicata al pittore torinese e figura di spicco dell'arte italiana contemporanea. Gli oltre cento lavori esposti, tra dipinti e disegni, molti dei quali mai visti prima o raramente a disposizione del pubblico e provenienti da collezioni pubbliche e private che tracciano un percorso attraverso le varie fasi della carriera dell'artista
Il saggio di Vittorio Sgarbi recupera dall’oblio la creatività dimenticata del Ventennio Gli artisti di avanguardia non si interessavano del versante più politico Quando il futurismo fu messo in mostra ad Amburgo e poi a Berlino e Vienna il clima culturale era ostile: la mostra scatenò le polemiche nella Germania hitleriana e passatista