Nel 1984 debutto al San Paolo in A contro la squadra di un giovane Vialli

Nel 1984 debutto al San Paolo in A contro la squadra di un giovane Vialli
Il silenzio pieno di dolore di Mancini mentre non si contavano i messaggi di calciatori, ex compagni, tecnici, sportivi e politici
Berlusconi e Galliani stavano costruendo lo squadrone per Sacchi e avevano trovato l'accordo con il presidente doriano Mantovani. Per il rifiuto del bomber arrivò Van Basten
Calciatore, allenatore, commentatore, dirigente. Tante cose è stato Gianluca Vialli ma una, una cosa ancora, sognava di farla.
Le prodezze e i tifosi stregati ma sicuri: "Ce lo porteranno via". E la maturità da geometra
Al presidente disse: "Se mi fa riposare, poi le portiamo il titolo". E così fu.
Il difensore con lui alla Samp e alla Juve: "Un capobanda che ci ha tenuti insieme. Non era facile"
Il soprannome lo mise Brera: la capacità di Gianluca di interpretare l'arte del football è stata sublime
Il chirurgo che lo operò al pancreas: "Questa malattia è tabù, ma parlarne aiuta a riconoscerla in tempo"
Il professor Zerbi: "Tumore aggressivo: solo il 3% di chi si ammala sopravvive dieci anni"