delitto di via Poma

È l'esito della perizia consegnata dal medico legale al pm di Taranto che indaga sulla strana morte dell'ex portiere di via Poma, il cui cadavere è stato trovato lo scorso marzo in mare in meno di mezzo metro d'acqua e una caviglia agganciata con una fune ad un albero

Patricia Tagliaferri
Via Poma: Pietrino Vanacore non ingerì veleno prima di togliersi la vita

Era il 7 agosto del 1990 quando Simonetta venne trovata morta nei locali degli uffici in cui lavorava in via Poma a Roma. Un omicidio con 29 coltellate per il quel ora è sotto processo Raniero Busco, l'allora fidanzato della ragazza. Che però dice: «Di lei ho un ricordo molto dolce»

Andrea Cuomo
Delitto Cesaroni, vent'anni di misteri. E un imputato

L'autopsia conferma, Pietrino Vanacore, portiere dello stabile in cui fu uccisa Simonetta Cesaroni, è morto per annegamento. Oggi la procura di Taranto ha aperto nei confronti di ignoti un fascicolo per istigazione al suicidio

Redazione
Via Poma, Vanacore 
L'autopsia conferma: 
"E' morto annegato"

Nel quartiere dove abita, tutti difendono Raniero Busco: «È disarmato. non capisce il perché del giudizio dopo 19 anni». Ma la madre della ragazza uccisa in via Poma: «Almeno ci sarà un processo»

Redazione
L'ex fidanzato di Simonetta ripete: «Non è giusto»
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica