genocidio

Il capo dell’esercito birmano, Min Aung Hlaing, risponde a tono all’accusa di genocidio lanciata dall’Onu sulla strage degli Rohingya: “non hanno alcun diritto di interferire nella politica interna del nostro paese”

Manuel Glauco Matetich
Crisi Rohingya, l'esercito birmano attacca l’Onu

Era nascosta da un'abitazione a Kabuga, poco fuori dalla città di Kigali. È qui che è stata trovata una fossa comune prima sconosciuta, un tragico ricordo di quel genocidio in Rwanda che fece più di 800mila morti tra l'aprile e il luglio del 1994 e che è il capitolo più nero nella storia recente del Paese africano.

Lucio Di Marzo
I giorni del genocidio nell'orrore delle fosse in Ruanda
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