Migliaia di dimostranti stanno scendendo in strada a Gerusalemme (come a Tel Aviv e Haifa) contro il siluramento di Yoav Gallant
Moltissime disdette di abbonamenti per il giornale israeliano, il cui editore Amos Schocken ha criticato il governo di "trattare come terroristi i freedom fighters palestinesi che si battono per la libertà"
Il premier israeliano avrebbe discusso pubblicamente la proposta il mese scorso senza però ottenere risultati. Prosegue il pressing delle famiglie degli ostaggi, che ora lo incalzano sul caso della fuga di notizie riservate
L'uomo aveva lavorato come protavoce per Ben Gvir e ora serviva nell'ufficio del premier israeliano. Sarebbe resposansabile della fuga di notizie in favore di due quotidiani europei
La Casa Bianca mette in guardia Teheran, invitando la Repubblica Islamica a contrattaccare Israele come rappresaglia per i raid sui siti militari
La Guida Suprema rincara la dose minacciando una rappresaglia schiacciante: ore cruciali e di attesa sul come e il quando. Israele prepara le sue nuove difese
Teheran starebbe mettendo a punto il piano per vendicare gli attacchi ai propri siti militari. Resta però il mistero sui tempi della rappresaglia: le elezioni Usa, unico grande spartiacque
Nulla di fatto dopo l'ennesimo round di incontri in Qatar delle scorse ore: il gruppo terroristico pretende la cessazione di ogni combattimento oltre allo scambio degli ostaggi
Fonti interne alla Repubblica Islamica sostengono che la reazione al raid israliano sui siti militari giungerà prima del 5 novembre. Potrebbe, trattarsi, tuttavia, di mere azioni simboliche
Il vice storico di Nasrallah avrà il compito di guidare il movimento sciita libanese. L'uomo non godrebbe di una buona fama fra i suoi pari perché privo del carisma del suo predecessore