Dopo la variazione nulla del Pil nel secondo trimestre, arriva un altro dato negativo sulla nostra economia
Si tratta di dati che, spiega l'Istituto di statistica, possono dare segnali anticipatori sull'andamento dell'occupazione
L'Istat ha comunicato i numeri dell'industria italiana e non sono positivi. La produzione è calata dell'1 percento negli ultimi 12 mesi
Situazione allarmante: "La tanto attesa ripresa dei consumi - osserva il Codacons citando dati Istat - non si è verificata. Anzi sul fronte delle vendite la situazione sembra precipitare". Preoccupano i dati sui generi alimentari
Dato chocv dell'Istat: in miseria 4,6 milioni di cittadini, è il record negativo dal 2005
Nel 2015 si stima che le famiglie residenti in condizione di povertà assoluta siano pari a 1 milione e 582 mila e gli individui a 4 milioni e 598 mila (il numero più alto dal 2005 a oggi)
Secondo l'Istat i consumi e la fiducia di famiglie e imprese sono sotto pressione, mentre la ripresa cresce "moderatamente", ma in un clima di incertezza
Nel corso del 2015 il numero dei residenti ha registrato una diminuzione consistente per la prima volta negli ultimi novanta anni: il saldo complessivo è negativo per 130.061 unità
Migliora il mercato del lavoro. Salgono gli occupati, calano gli inattivi. Ma il tasso disoccupazione resta stabile all'11,6%
L'Istat: la crescita è moderata e rallenterà nel breve termine. Inflazione in risalita dopo l'estate. Il ministro Padoan, però, fa finta di nulla e si dice fiducioso