Molti hanno storto la bocca quando l'emiro del Qatar ha fatto vestire una tunica nera a Messi prima di consegnargli la Coppa del Mondo. Dietro a questo gesto c'è molto di più: dall'orgoglio arabo ad una cinica operazione di politica internazionale
Nella premiazione della finale dei Mondiali a Lionel Messi sopra la maglietta dell’Argentina è stato fatto indossare un soprabito nero passatogli dall’emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani. Si chiama Bisht ed è un mantello tradizionale del golfo Persico, tipicamente maschile, che simboleggia onore e prestigio
Al settimo cielo per la conquista del Mondiale, Leo Messi si è commosso nel ricordare l'amata nonna Celia. Mbappé, invece, si è disperato perché, nonostante la sua grandiosa prestazione (e i tre gol messi a segno) la Francia è stata sconfitta, a un passo dalla gloria
Il presidente scende in campo per consolarlo, dopo la bruciante sconfitta in finale, ma il tempismo è assolutamente sbagliato
Questo premio, ambitissimo, lo hanno vinto soltanto due persone nel mondo, una di queste è l’ecuadoregna Maria de Jesus Pinagorte Zambrano
Brutto gesto del fresco portiere campione del mondo, Emiliano Martinez, dopo aver ricevuto il riconoscimento come numero uno tra i pali del torneo: ecco cosa ha fatto
Ha vinto sette palloni d'oro, sei Scarpa d'oro, ha il record di gol realizzati in un anno solare, è il maggior goleador di una nazionale sudamericana, ha conquistato 11 campionati e 4 Champions. Gli mancava una cosa sola, se l'è presa
Campione del mondo per la terza volta nella sua storia. Ecco le reazioni dopo il trionfo dell'Albiceleste
Questo strano mondiale è arrivato alla fine. Nonostante le polemiche ed i timori della vigilia, ci ha lasciato una serie di momenti davvero memorabili. A voi e al tempo decidere quali entreranno nella storia dei mondiali
Primo tempo sontuoso dell'Argentina: Di Maria prima si procura il rigore convertito da Messi, poi conclude una splendida azione corale. La Francia la ribalta in 5 minuti con una doppietta di Mbappè. Nei supplementari prima Messi poi ancora Mbappè. Ai rigori decisivi gli errori di Coman e Tchouameni. Terzo mondiale per l'Argentina