Sono proseguite per tutta la giornata per poi chiudersi in serata le ricerche dei dispersi del Bayesian, la nave da 56 metri affondata a Porticello durante una tempesta. Le ricerche sono poi riprese la mattina successiva. Courtesy: Vigili del Fuoco (Alexander Jakhnagiev)
Naufragio Palermo
Il cadavere del magnate era già stato individuato ieri sera all'interno del relitto prima di sospendere le operazioni di recupero. Ancora dispersa la figlia 18enne Hannah
Proseguono le indagini per stabilire le cause dell'affondamento della mega barca a vela del magnate Mike Lynch. Interrogato a lungo il capitano James Cutfield. Ecco chi è e perché il suo racconto è fondamentale
l "robot" è capace di operare sul fondale marino ad una quota fino a 300 metri e un’autonomia tra le 6 e le 7 ore. Il dispositivo messo in campo dalla Guardia Costiera, dotato di un’avanzata tecnologia che permette di indagare i fondali e di registrare video e immagini dettagliate, punta a fornire elementi utili e puntuali per ricostruire la dinamica dell'incidente a beneficio della Procura della Repubblica di Termini Imerese che per competenza territoriale ha avocato le indagini.
Il cuoco è stato trovato nei pressi del relitto, a una profondità di circa 50 metri. Individuati altri due corpi. A lavoro gli speleosub per entrare nel relitto e recuperare i corpi. Anche un robot sul posto. Salva la bambina di un anno
Recuperati quattro corpi, individuato un quinto. Questa mattina i pm hanno sentito il comandante dell'imbarcazione battente bandiera olandese che ha soccorso per primo i superstiti
Proseguono le operazioni ricerca dei dispersi del Bayesian, lo yatch di 56 metri affondato al largo di Porticello durante una violenta burrasca scoppiata sul litorale di Palermo. Le operazioni di ricerca, condotte incessantemente per tutta la giornata di ieri e di oggi, proseguono – senza soluzione di continuità - con l’impiego di 5 motovedette della Guardia Costiera di Palermo, Termini Imerese e Porticello, un elicottero della Base Aeromobili Guardia Costiera di Catania, i sommozzatori dei Nuclei Subacquei Guardia Costiera di Napoli e Messina – che hanno operato con l’ausilio di un veicolo subacqueo a controllo remoto (ROV – Remotely Operated Vehicle) - oltre a personale, unità navali e speleo sub dei Vigili del Fuoco, di un elicottero dell’Aeronautica Militare e dei Carabinieri, tutti sotto il coordinamento del 12° Centro Secondario di Soccorso Marittimo (M.R.S.C. – Maritime Rescue Sub Center) della Guardia Costiera di Palermo. Courtesy: Guardia Costiera (Alexander Jakhnagiev)
Proseguono senza soste le ricerche dei dispersi del Bayesian, lo yatch affondato nelle acque di Porticello, nei pressi di Palermo. A effettuare le ricerche sott'acqua i sommozzatori del nucleo subacqueo della Guardia Costiera di Napoli e Messina, sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Palermo. Courtesy: Guardia Costiera (Alexander Jakhnagiev)
Operazioni a 50 metri di profondità, immersioni di 12 minuti e spazi angusti: "Avanzare è molto difficile". Aperto un varco nel relitto del "Bayesian"