Il marocchino era stato espulso, data la sua pericolosità, ma gli è bastato dichiararsi ateo per restare nel nostro paese per motivi religiosi: il suo primo pensiero è stato vendicarsi di chi voleva allontanarlo. Il racconto di Paolo Tiramani, primo cittadino leghista
Era evaso dal carcere di Foggia nello scorso aprile. Il pluripregiudicato è stato catturato con un suo amico sulla tangenziale di Benevento
Di nuovo alla sbarra un 40enne marocchino sorpreso dai carabinieri a spacciare nonostante un precedente arresto e l’obbligo di firma. L’uomo, regolare nel nostro Paese ma pluripregiudicato, si era già reso protagonista dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, corruzione di minore ed atti osceni in luogo pubblico
Di nuovo alla sbarra un 40enne marocchino sorpreso dai carabinieri a spacciare nonostante un precedente arresto e l’obbligo di firma. L’uomo, regolare nel nostro Paese ma pluripregiudicato, si era già reso protagonista dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, corruzione di minore ed atti osceni in luogo pubblico
Lo straniero era già stato scortato fino alla frontiera dopo il provvedimento emesso nel 2016 dalla prefettura di Milano. Fermato nuovamente, è pronta per lui una seconda espulsione, misura alternativa alla detenzione
Dopo serrate indagini, i carabinieri hanno arrestato un pluripregiudicato di 40 anni per tre rapine commesse in tre giorni lo scorso settembre a Palermo
Troppi i reati commessi dal nigeriano per poter continuare a far finta di nulla e girarsi dall’altra parte. L’africano è stato espulso su proposta del questore di Perugia
Numerose le accuse a carico del nigeriano, fra cui anche quella di omicidio. Gli agenti della Digos lo hanno identificato ed arrestato durante un’attività di indagine compiuta sul territorio: adesso l’africano si trova dietro le sbarre della casa circondariale di Viterbo
Si tratta del suo quarto arresto per attività di spaccio di droga. Prima di recarsi in questura per firmare aveva esaudito le richieste di alcuni suoi clienti
Decine di identità false e decine di crimini commessi fin dall’arrivo nel nostro paese, provvedimenti a suo carico mai rispettati, spaccio e aggressione di pubblici ufficiali non bastano: il pusher gambiano ritorna subito in libertà