Il regista dirige Fassbender nei panni di un assassino mercenario che ha commesso un errore. Un inizio leggendario, un paio di scene magistrali e poco altro

Il regista dirige Fassbender nei panni di un assassino mercenario che ha commesso un errore. Un inizio leggendario, un paio di scene magistrali e poco altro
Satira guascona e sorpassata, accumulo di cliché e nulla su cui ridere o riflettere. Una commedia degli equivoci non riuscita, la cui mano è difficile da attribuire a un grande del cinema
Ennesima variazione sul tema della Roma corrotta e criminale, ma dotata di attori eccellenti e di dinamiche dallo svelamento graduale
Saverio Costanzo torna in concorso al Lido con un film sulla Cinecittà degli Anni 50, sul prezzo del successo e sulle dinamiche paludose che hanno luogo in certi ambienti
Una storia epica e grandiosa, girata nel modo più classico e in ambientazioni dalla desolazione pittorica, che parla di come sogni e ambizioni, anche quando destinati a fallire, siano vitali
Un film che omaggia i cani per gli esseri divini che sono, esplora la tematica della sofferenza e ne racconta gli unici due antidoti possibili, l’amore e l’arte. Caleb Landry Jones in un’interpretazione che resterà
Omaggio allo spirito aziendale di un grande imprenditore e racconto delle sue difficoltà professionali e personali. Ricostruzione perfetta e patinata, ma il cuore dovrà metterlo lo spettatore
La commedia dark/horror che rilegge in chiave grottesca la storia del dittatore cileno Augusto Pinochet è noiosa e indigeribile, nonostante l'estetica ricercata e tantissime inquadrature perfette
Il film d’apertura della Mostra del cinema non è un semplice war-movie ma l’indagine delle motivazioni e dei valori profondi di chi ha fatto del sacrificio la propria vocazione di vita
Un film magnificente, impegnativo e pervasivo, che muove riflessioni senza puntare all’emotività, ma soprattutto un tuffo nel passato necessario per capire di cosa sono figli i nostri tempi