Dopo aver dominato il Tour con Nibali, l'Italia si fa valere anche alla Vuelta: quattro vittorie di tappa e due corridori nella top ten. I volti nuovi Aru, De Marchi e Malori si fanno apprezzare. Deludono, invece, la vecchia guardia e i velocisti
Tempo di bilanci alla Vuelta ed ecco i voti dei maggiori protagonisti della corsa iberica
Corsa bagnata, Malori fortunato. L'italiano si aggiudica l'ultima tappa, la crono di 10 chilometri a Santiago de Compostela, facendo segnare il tempo più rapido prima che cominci a piovere. Quarta vittoria italiana in questa Vuelta. Dietro il corridore della Movistar si piazzano Sergent e Dennis.
Il campione spagnolo torna al successo in un grande giro. Alle sue spalle, Froome e Valverde. Il giovane azzurro convince tutti con due tappe di montagna e un ottimo quinto posto finale
L'atto conclusivo della Vuelta 2014 è una cronometro individuale di 10 chilometri a Santiago de Compostela. L'ultima volta che la corsa spagnola si concluse con una crono risale addirittura al 2004. Sarà poco più di una passerella, visto che i giochi per le prime posizioni sono già fatti
Il Puerto de Ancares incorona Contador, la Vuelta è sua. Froome ha provato a ribaltare la situazione, ma si è dovuto piegare nell'ultimo chilometro alla maglia roja. Lontani gli altri: Valverde conserva il podio davanti a Rodriguez, Aru si conferma in quinta posizione
È il giorno della resa dei conti: in cima al Puerto de Ancares andrà in scena lo scontro finale fra i big. Ci troviamo al cospetto del secondo tappone di montagna della Vuelta, con cinque salite ammassate negli ultimi 80 chilometri. Sarà una sfida senza appello
Adam Hansen anticipa gli sprinter e vince a Cangas do Morrazo, grazie ad una sparata da finisseur a cinque chilometri dal traguardo. Alle sue spalle Degenkolb e Pozzato, rivitalizzato forse dalla chiamata in Nazionale per i mondiali di Ponferrada. I big si riposano e pensano al gran finale
Si avvicina il gran finale della Vuelta, e la tappa di oggi fa un po' da antipasto. Due Gpm - inseriti in un percorso per il resto completamente pianeggiante - il secondo dei quali, a 20 km dall'arrivo, taglierà fuori i velocisti. Frazione buona per fuggitivi e finisseur
Fantastico Fabio Aru a Monte Castrove: il giovane sardo attacca sull'ultima salita, resiste al ritorno di Froome e lo batte nettamente allo sprint. Seconda vittoria in questa Vuelta per lui. Valverde, Rodriguez e Contador sono un gradino più sotto e pagano 13'' di ritardo.