Indro Montanelli chiamò Giorgio Torelli al nascente Giornale perché lo stimava, ma anche un po' per gelosia.
![Giorgio Torelli l'inviato che fu assunto al "Giornale" da Montanelli via telegramma](/images/thumb.png)
Indro Montanelli chiamò Giorgio Torelli al nascente Giornale perché lo stimava, ma anche un po' per gelosia.
Una fanciulla inquieta, un irredentista bulgaro. E intorno a loro una società adagiata su se stessa
Secondo la legge, è come se Jorge Luis Borges fosse morto per la seconda volta. Ciò che lo scrittore argentino (Buenos Aires, 1899 - Ginevra, 1986) ha lasciato, infatti, non ha proprietari
Fannulloni, cinici, folli: il ritratto dal vivo di chi si crogiola all'ombra del potere
A parte le scartoffie contenenti verba che purtroppo non volant, ma restano ferme e immobili per sempre, la burocrazia non si vede
I racconti sull'esperienza al fronte segnarono la vita dello scrittore. Dall'entusiasmo al pacifismo
Renée Vivien (nata Pauline Mary Tarn, Londra, 11 giugno 1877 - Parigi, 18 novembre 1909). Teresa Campi, già autrice di due libri su di lei, "Cenere e polvere" e "Sul ritmo saffico", ne ha scritto la biografia, edita da Odoy.
Una non-biografia dello scrittore punteggiata da alcuni pesanti indizi. E da un patto sulfureo
Il misuratore del talento letterario e i nuovi pifferai magici. La Russia degli anni '80 sorpassa il presente