La premier ospite del collega Edi Rama, ieri è rientrata in Puglia
La campagna delle opposizioni per il salario minimo è diventata una corsa a perdifiato all'annuncio mediatico. Una raccolta firme ferragostana, scandita da cifre record sputate qua e là sui social. 100mila firme, 150mila a Ferragosto, 200mila ieri. Ogni giorno c'è un numero da sventolare in faccia al governo di Giorgia Meloni. Ma, al netto della pur ragguardevole mobilitazione, l'entusiasmo sembra esagerato. Soprattutto se si considera il fatto che la corsa alle firme ha alte probabilità di rivelarsi un ballon d'essai
La raccolta firme è la nuova panacea per guarire tutti i mali dell'opposizione. E pazienza se, tra gli stessi promotori della petizione, ci sono differenze di approccio nei confronti del governo. Il campo larghissimo esulta per i risultati della campagna sul salario minimo
E alla fine l'"estate militante" del Pd di Elly Schlein non era nient'altro che una petizione on line. I dirigenti dem non stanno battendo la Penisola in cerca di elettori da convincere, come aveva annunciato la segretaria nella direzione del partito dell'ormai lontano 19 giugno scorso
Molti sindaci italiani si offrono di ospitare l'evento. Ma non mancano le polemiche
La coordinatrice di Iv: "Le norme si fanno in Parlamento, non con passerelle mediatiche"
Il viceministro alle Infrastrutture risponde alle critiche della Schlein e di Bonaccini: "I fondi ci sono e arrivano. Non come quelli del 2019"
Il Viminale vuole aumentare i presidi nelle stazioni e la videosorveglianza, oltre che riformare la polizia locale. Molteni: "Tornino i militari in strada"
Polizia postale raccomanda: «Non cliccate sul link» E Schlein e Conte continuano a soffiare sulla protesta
Per Zingaretti la misura era "propaganda". Per Damiano "profondamente sbagliata". Contrario anche Orlando, Landini freddo. Poi tutta la sinistra si è accodata ai grillini