Sembrava avere avviato un'epoca d'oro con la conquista dei fondi europei, ma lo scoppio della guerra ha mandato in tilt l'esecutivo di unita nazionale
Mettiamola così, poco diplomaticamente: l'idea di costruire un centro politico, è politicamente cretina
È straordinario con quanta velocità tutti si siano gettati sulla "contraddizione" di Draghi che un giorno chiamò Erdogan "un piccolo dittatore con cui bisogna pur convivere" e appena qualche mese dopo marciava sottobraccio allo stesso Erdogan.
Secondo un saggio di Foreign Affair, i cittadini ucraini di lingua russa, che avrebbero dovuto accogliere i soldati di Mosca a braccia aperte, combattono invece contro gli invasori benché parlino la stessa lingua. Come mai?
Giudici conservatori decisivi. Il Paese lacerato, lo scontro sui diritti e le ricadute internazionali
Ma siamo sicuri che la Cina sostenga la Russia nella sua "operazione militare speciale"?
I "tre grandi" europei e cioè il premier italiano Mario Draghi, il presidente francese Emmanuel Macron e il successore della Merkel Olaf Scholz, arrivano oggi a Kiev con un treno blindato
Per ché correre a votare sì ai cinque referendum? Per dare un segno di dispetto e uno di rispetto
Lavrov, interpellato, ha detto che la Russia non ha diritto di intervenire nelle decisioni della Repubblica Popolare del Donetsk