Attacco missilistico da parte delle forze armate di Kiev contro la penisola occupata. In fiamme un cantiere navale a Sebastopoli. Mosca: "Colpite due navi in riparazione"
Blitz delle forze speciali ucraine nel Mar Nero. Le unità del Gur, l'intelligence militare di Kiev, hanno preso il controllo delle "torri Boyko", due piattaforme petrolifere situate al largo della Crimea. "Un'operazione unica per ristabilire il controllo sulle 'Torri Boykò è stata effettuata dalle unità del Gur del ministero della Difesa dell'Ucraina", ha dichiarato il ministero della Difesa. "In particolare, le piattaforme di perforazione 'Petro Godovalets' e 'Ucrainà, così come la 'Tavridà e la 'Sivash', sono state riportate sotto il (nostro) controllo". La struttura era occupata dall'esercito russo dal 2015, un anno dopo l'annessione della penisola. I soldati russi usavano le torri per scopi militari. Durante lo sbarco gli ucraini avrebbero ingaggiato un combattimento con un caccia russo. Si tratta della seconda operazione nei pressi della Crimea nelle ultime settimane dopo l'assalto tattico del 24 agosto scorso nella parte occidentale della penisola vicino alla città di Olenivka.
Il patron di SpaceX, contrario all'uso della sua tecnologia per attaccare la Russia, avrebbe disattivato i satelliti prima di un attacco di Kiev in Crimea per paura di una risposta nucleare da parte di Mosca. La rivelazione contenuta in una nuova biografia dell'imprenditore sudafricano
La direttrice dell’Istituto Affari Internazionali: "L’idea di debolezza può cambiare gli scenari a Mosca"
Nuova esplosione in Crimea. Non c'è la conferma di un raid ucraino ma il botto è avvenuto nello stesso centro a ovest della penisola oggetto sei giorni fa di un attacco ucraino
La controffensiva avanza: liberato un villaggio a Sud-Est Il presidente per la prima volta apre sulla penisola occupata. E assicura: «Non vogliamo una guerra della Nato»
Il viceministro della Difesa comunica la conquista del villaggio nell'oblast di Zaporizhzhia. Proseguono i combattimenti a sud: come cambiano gli obiettivi della controffensiva dopo l'incontro con la Nato
Blitz notturno delle forze ucraine nella penisola occupata. «Possiamo colpirli ovunque». La morte di Prigozhin indebolisce Lukashenko
L'Ucraina bombarda la Crimea. Distrutto una batteria di S-400 e danneggiate delle batterie navali russe. Kiev anima la volontà di riconquista della penisola occupata da Mosca
L'Ucraina ha colpito e distrutto una batteria di S-400, sistema di difesa aereo russo situato a Olenivka, nella Crimea occidentale. Il bombardamento, annunciato con un video dall'intelligence militare di Kiev, è avvenuto nella penisola occupata da Mosca, nelle ultime ore teatro di una serie di attacchi dopo che ieri il capo dei servizi segreti ucraini Kyrylo Budanov aveva detto di voler "distruggere i russi in Crimea". Le forze di Kiev hanno danneggiato anche una stazione radar e un sistema antinave Bastion impiegato per lanciare missile Oniks.