Napolitano ha annunciato la decisione del governo italiano di elevare il rango del rappresentante diplomatico dell’Autorità nazionale palestinese in Italia riconoscendogli il titolo di ambasciatore. Abu Mazen: "E' un altro regalo che ci fa l’Italia"
Una serie crescente di incidenti hanno insanguinato il Paese in occasione della Naqba in cui i palestinesi ricordano l’anniversario del costituzione dello stato di Israele. Dieci morti al confine tra Libano e Israele. Napolitano visita Peres e dice: "La democrazia non è compiuta nemmeno in Italia". Pesanti scontri anche a Gaza
Bloccata la missione umanitaria di valutazione. Da oggi sanzioni dell'Unione Europea sulle tredici figure considerate responsabili della repressione. Proseguono le proteste in tutto il Paese. Il presidente Bashar al Assad incontra i notabili locali per pianificare gli interventi.
La Lega Araba chiederà alle Nazioni Unite una zona di esclusione aerea per Gaza, sul modello di quella da poco votata per la Libia. Il segretario generale Amr Moussa: "La no fly zone servirà per impedire all’aviazione israeliana di bombardare l’area"
Lo scrittore cattolico Vittorio Messori: «I 70
documenti trovati in Giordania sono stati
prodotti 50 anni fa. Il falsario, uno dei
tanti del Medio Oriente, non sapeva
neppure il greco e ha confuso le lettere»
Discorso del presidente della Siria in parlamento: "Presto metteremo in atto le riforme promesse. Il fulcro saranno la lotta alla corruzione e alla disoccupazione". Poi attacca le tv satellitari straniere: "Hanno dato notizie di morti e scontri senza che sia vero, per fomentare la rivolta"
Una lettera di «vivo apprezzamento» del capo dello Stato a Franco Frattini: «Sotto la tua guida il ministero ha svolto la sua funzione in condizioni di sacrificio e pericolo». Un «plauso» all'Unità di crisi, alle ambasciate nelle sedi calde e «a tutti i dipendenti»
Ma il re Hamad al-Khalifa non la ascolta: all'alba i dimostranti che occupavano da settimane la piazza centrale della capitale sono stati sloggiati con la forza
Donna Maestosa spiega che il principe azzurro da sposare è un martire e che per avere una pelle perfetta bisogna star chiuse in casa col volto coperto
Hassan, nipote del fondatore della Repubblica islamica iraniana, l'ayatollah Ruhollah Khomeini, è da tempo sotto pressione per le sue simpatie verso il movimento riformista. Già in passato contro di lui c'erano state contestazioni.