Ad Algeri scendono in piazza i giovani ma le forze di polizia e i sostenitori di Bouteflika controllano la situazione. Ferito leader dell'opposizione. Il governo, intanto, si prepara a investire risorse a favore dell'occupazione giovanile.
Un romanzo francese del 1973 aveva previsto l'ondata di migranti. Un evento che la sinistra ha sempre negato. Per la paura di affrontarlo
Nella riunione al Cairo i ministri degli Esteri arabi chiedono a Tripoli di rispettare le aspirazioni del popolo. Intanto la Nato valuta se imporre una no fly zone e due unità della Marina statunitense si dirigono verso il Mediterraneo.
Gli Stati Uniti aprono all'ipotesi di un salvacondotto che consenta al Rais la fuga da Tripoli. Ma il Colonnello sembra intenzionato a resistere. Se la situazione dovesse precipitare potrebbero accoglierlo Chavez, Lukashenko o Mugabe.
Egitto, il 21 è stato cancellato lo «sconsiglio» della Farnesina, ma i tour operator programmano di ripartire il 4 marzo. Il fondatore del «Domina Coral Bay» anticipatutti, portando un gruppo di inviati per il week end nella località dove si è rifugiato Mubarak
Il governo si prepara a contrastare un esodo biblico. La Russa: "Un comitato permanente di emergenza". E l'Europa contro gli sbarchi promette aiuti. Ma a Lampedusa ci sono soltanto tre funzionari. La lite con Bossi. E il ministro degli Esteri: "Basta violenze sui manifestanti"
Nell'ultimo mese, complice la rivoluzione, c'è stato un'autentico boom di iscrizioni al social network nel Paese dei faraoni. Ma nessuno poteva immaginare che Jamal Ibrahim, per gratitudine, imponesse alla primogenita un nome così assurdo. A futura memoria...
Discorso quasi distensivo del presidente della Repubblica islamica, il giorno dopo il flop della due giorni di colloqui a Istanbul tra Iran e il Gruppo «cinque più uno» sul nucleare iraniano: «Abbiamo preparato il terreno»
Studio saudita apre uno spaccato agghiacciante: le domestiche, spesso di origine asiatica, vengono spesso maltrattate, non pagate, picchiate o addrittura violentate
Il direttore dell'Istituto superiore per le arti e lo sport di Mersin, ha deciso che studenti e studentesse devono stare ad almeno 45 centimetri gli uni dalle altre. Ha inoltre imposto ingressi e posti mensa separati per maschi e femmine e fatto applicare robuste grate di acciaio per dividere i due dormitori