Il medico, primario dell'ospedale Cervello, è rimasto ferito in modo serio ed è stato portato in sala operatoria
![Choc a Palermo, medico colpito con un tirapugni da un paziente](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2019/11/12/1573559878-ospedale-cervello.3-565x300.jpg?_=1573559949)
Il medico, primario dell'ospedale Cervello, è rimasto ferito in modo serio ed è stato portato in sala operatoria
Le indagini degli inquirenti proseguono, sono ancora molti i dubbi da chiarire e si scandaglia il passato dei tre indagati alla ricerca di nuovi indizi che possano dare risposte ai molti interrogativi
I familiari della vittima, Epifanio Riili, vogliono capire cosa è accaduto al figlio. Il dolore di un'intera comunità
Un escalation di terrore, i deliri del muratore, il massacro della moglie e dei figli colpevoli di avere il demonio e gli esorcismi nella villetta degli orrori
Kevin, figlio di Giovanni Barreca, prima di morire scrive via WhatsApp ad un compagno di classe e racconta di come sua madre e suo fratello avessero il demonio e che due fratelli di Dio erano venuti a liberarla
Particolari agghiaccianti che emergono dalle testimonianze dirette dei protagonisti della strage di Altavilla e che spiegano anche le torture inflitte alle vittime in un rito fanatico di purificazione
Le accuse che le vengono mosse dagli inquirenti mi sembrano dunque fondate e non frutto di illazioni macchinose e vergognose che non tengono conto della di lei sofferenza
In un audio diffuso da Mediaset i piani della coppia di complici: "Il Signore ti ha scelto, non mollare"
(LaPresse) I complici di Giovanni Barreca, autore della strage familiare di Altavilla Milicia (Palermo), sono anche loro due fanatici religiosi. Si tratta di una coppia di palermitani, Sabrina Fina e Massimo Carandente, fermati dai carabinieri domenica sera. Sarebbero stati i due palermitani a istigarlo a uccidere i familiari per liberare la casa da presenze demoniache e poi a partecipare materialmente ai delitti. I due avrebbero conosciuto Barreca durante incontri di preghiera in una chiesa evangelica. Come per il muratore 54enne reo confesso dei delitti della moglie e dei due figli di 5 e 16 anni, le accuse sono di omicidio plurimo e soppressione di cadavere.
Nel suo racconto agli inquirenti la 17enne ha detto di essere stata indotta a salire sulla pancia del fratello legato mani e piedi a cavi elettrici