Ventimiglia (Imperia)

Il lungomare di Ventimiglia si è trasformato in un ring con i migranti che si sono affrontati prima con i sassi e poi anche con i coltelli, quest'ultimi rubati nel dehor di un ristorante. Il tutto in un orario di punta, le 21.30, con giovani e anziani a passeggio

Fabrizio Tenerelli
Il far west dei migranti a Ventimiglia: la rissa, poi i sassi contro auto e passanti

La situazione dei migranti a Ventimiglia è fuori controllo. Risse e liti, alimentati dall'alcol in corpo, si ripetono ormai tutti le sere e il lungomare cittadino è diventato un ring per combattimenti senza esclusioni di colpi. Poco importa, se ci sono famiglie con bambini o turisti che vogliono godersi un attimo di pace. Ieri sera, ad esempio, nel giro di pochi istanti si è passati dalla rissa con sassaiola in spiaggia, alla lite con il coltello per strada. Spesso si tratta di diverbi legati alla microcriminalità, in special modo ai passaggi clandestini vrso la Francia, ma non di rado hanno origine da dissapori tra le varie etnie.

Fabrizio Tenerelli
Ventimiglia: stranieri si affrontano con il coltello in mezzo alla strada

Chi passava per strada, in auto o a piedi, lo ha definito un vero e proprio far west, quanto accaduto nella serata di ieri, sul lungomare Oberdan di Ventimiglia, in provincia di Imperia. Due risse tra stranieri sono scoppiate, a distanza di pochi minuti l'una dall'altra, sulla spiaggia, dove sono volati sassi, anche di grosse dimensioni, che hanno danneggiato alcune auto. Per fortuna non risultano feriti tra i passanti, ma danni ad alcune vetture. A una, in particolare, è stato scheggiato il parabrezza. E non finisce qui. Dopo i sassi, diversi migranti hanno fatto irruzione nel dehor di un locale, rubando dei coltelli con i quali si sono affrontati in mezzo alla strada. Successivamente sono intervenute le forze dell'ordine e alcuni di loro sono stati portati in caserma.

Fabrizio Tenerelli
Sassaiola tra i migranti i spiaggia, pietre sulle auto e le persone

Creare un centro di permanenza finalizzato al rimpatrio de migranti irregolari per risolvere una volta per tutte il problema dei flussi migratori al confine italo francese di Ventimiglia. A proporre l'iniziativa è il deputato della Lega Flavio Di Muro, che ha annunciato un'istanza al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. "Non si tratta di un centro temporaneo e neppure di una fotocopia del precedente Parco Roya - afferma Di Muro -. Parliamo, infatti, di un centro chiuso, dove i migranti vengono trattenuti al loro interno, non certo di un albergo. Ci sono dieci centri di questo genere in altrettante regioni italiane, ma manca ancora la Liguria".

Fabrizio Tenerelli
Migranti, Di Muro (Lega): "Centro rimpatri per risolvere problema flussi al confine"

"Stop accordi con la Libia, Ue complice delle deportazioni", "Open the border" e "Freedom", ma soprattutto "Ventimiglia, vergogna, sei peggio di una fogna". Questi sono alcuni degli slogan mostrati e gridati da una cinquantina di no border che, nel pomeriggio, a Ventimiglia, ha improvvisato un corteo partito dalla stazione ferroviaria, per giungere davanti a piazza del Comune, dove si è tenuto un breve comizio.

Fabrizio Tenerelli
No border in corteo a Ventimiglia, insulti alla città

Il magrebino ha minacciato di morte i condomini di una palazzina, dopo essere stato allontanato. Quindi ha lanciato delle pietre contro una finestra, è entrato nel portone prendendo a calci le porte dei vari inquilini e sporcando di sangue ovunque

Fabrizio Tenerelli
"Vi ammazzo": magrebino semina il terrore nel condominio
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