Cucina

Lo storico ristorante di Imola, nato nel 1970 e con due stelle Michelin dal…, non rinuncia alla sua identità di insegna classica con un’ambientazione da grande salotto borghese, né ai piatti che lo hanno reso famoso, come l’Uovo in raviolo creato da Valentino Marcattilii. Ma il giovane chef Massimiliano Mascia lo ha trasportato nel presente con una cucina sensibile e contemporanea

Andrea Cuomo
San Domenico, i Garganelli al pettine

Lo chef bistellato Pino Cuttaia reinterpreta nel suo ristorante di Licata la straordinaria opera di land art creata da Alberto Burri per ricoprire le rovine di Gibellina Vecchia distrutta dal terremoto del 1968 con un dolce a base di mandorle. “E’ un segno nella terra, una cicatrice che racconta cosa è stato – dice lo chef -. Ho voluto trasformarlo in una carezza per non dimenticare”

Andrea Cuomo
Il Cretto di Burri diventa un dessert

Il resort della famiglia Caruso nell’isola di Salina nelle Eolie pronto alla nuova stagione. Un rifugio dell’anima che che conta sulla cucina stellata della brava Martina Caruso, che con il suo staff quasi interamente femminile propone tre menù dedicati rispettivamente ai piatti storici (Sigillo), alla frollatura del pesce (Oltremare) e al vegetale (Radici). In sala e in cantina il vulcanico fratello Luca

Andrea Cuomo
Il Signum riapre nel segno delle donne

Il dolce pasquale nato negli anni Trenta dello scorso secolo perché la Motta voleva creare un lievitato alternativo a quello natalizio, conosce da qualche anno molte interpretazioni gourmet. Vi proponiamo quelle di dodici forni e pasticcerie di tutta Italia, dal bolognese Forno Brisa ai vicentini Olivieri 1882 e Gustificio, dai milanesi Clivati, Martesana e Longoni al lucano Tiri

Andrea Cuomo
La colomba? Non è più la sorella minore del panettone

Ultima puntata delle note di degustazione delle etichette da noi assaggiate alla kermesse veronese. Oggi l’Amarone Maternigo di Tedeschi, il Barolo Bussia di Parusso, il toscano Il Borro, il Montefalco Sagrantino di Scacciadiavoli, il Vigna Pianali Bolgheri di Tenuta Meraviglia, il Malbech Gli Aceri e il Tasca d’Almerita Etna Rosso Contrada Pianodario

Andrea Cuomo
Vinitaly 2025, i nostri assaggi: i rossi

Terza puntata delle nostre note di degustazione raccolte nella rassegna veronese. Oggi ci occupiamo di una categoria spesso sottovalutata anche se di grande moda. E segnaliamo un Bardolino Chiaretto delle Fraghe, due Cerasuolo d’Abruzzo (di Tenuta De Melis e Nicodemi), il Valtènesi Lettera C di Pasini San Giovanni e l’Incomodo, un Merlot dalla Basilicata

Andrea Cuomo
Vinitaly 2025, i nostri assaggi: i rosati

Seconda puntata delle migliori etichette degustate durante la fiera veronese, molte delle quali dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Oggi un Sauvignon piemontese di Parusso, uno Chardonnay Trentino (La Vis), un Etna Doc di Benanti, un Soave Classico di Suavia, il Torre di Giano 62 di Lungarotti, il Pinot Bianco tedesco di Noll e un bianco toscano a base Trebbiano di Dievole

Andrea Cuomo
Vinitaly 2025, i nostri assaggi: i bianchi

La rinascita della grappa è avvenuta all'insegna delle vinacce più fresche e dell'attenzione alla produzione

Fabrizio Rinversi
Pasqua coi tuoi. Grappa con chi vuoi

Partiamo oggi con le note di degustazione delle etichette da noi degustate alla kermesse veronese. Oggi la Cuvée del Fondatore di Ca’ Rovere, il ViaVenti di Masottina, il Rive di Santo Stefano millesimato di Mionetto, il Franciacorta CruPerdu Grande Annata 2016 di Castello Bonomi, il Ruggeri Ladaltempo e il vino alla spina di Montelvini per i consumatori più contemporanei

Andrea Cuomo
Vinitaly 2025, i nostri assaggi: le bollicine

La cantina di Silvia, Francesco, Giovanni e Matteo Allegrini ha presentato nel corso del Vinitaly la nuova veste di quello che è tra i vini più autenticamente rappresentativi del territorio. Che ritorna nella denominazione e ha un uvaggio classico (Corvina, Corvinone e Rondinella) e anche un’immagine rinnovata, con il corvo simbolo di fierezza e di ribellione

Andrea Cuomo
Grola, l’anima della Valpolicella Classica di Allegrini

Il fondatore e ceo del gruppo Langosteria ha ricevuto il Game Changer Award assegnato dalla prestigiosa La Liste, che valuta i ristoranti attraverso un rigoroso approccio scientifico basato su dati e algoritmi. L’ennesimo riconoscimento a un gruppo con quattro ristoranti a Milano (presto cinque), uno a Paraggi, uno a St Moritz e uno a Parigi tutti basati sulla filosofia di far felici i clienti

Andrea Cuomo
Buonocore, l’uomo che cambia le regole del gioco

Nel libro “Jerryvagando” Bortolan, cronista di lungo corso, racconta le sue avventure in giro per il pianeta tra 120 Paesi differenti, incontri straordinari e tanta attenzione alle scoperte gastronomiche più incredibili. Il racconto di un uomo che non si prende troppo sul serio e che non vuole insegnare nulla, solo intrattenere con ironia e stile

Andrea Cuomo
Il viaggiatore Jerry: istruzioni per gustarsi il mondo
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