Storie

Dopo 131 anni, eletta presidente Coventry, delfina di Bach, africana e olimpionica del nuoto: "Non ci allonteremo dai valori di solidarietà"

Sergio Arcobelli
Il Cio è donna

Dopo 12 anni Bach lascia la presidenza Cio. Domani l'elezione del nuovo n°1: in pole la Coventry, sarebbe la prima donna, e Coe

Sergio Arcobelli
Successione Olimpica

Il processo ai medici argentini accusati di avere assassinato il campione si è trasformato in una recita del pubblico ministero, le lacrime, profonde ma tardive, rigavano i volti delle figlie che, al tempo, si tennero lontane dal misero domicilio

Tony Damascelli
La foto choc di Maradona e le lacrime di coccodrillo

Il documentario Enervit racconta una storia di sport ma anche di come l’integrazione e la nutrizione abbiano saputo rivoluzionare l’approccio all’attività sportiva, portandola ai livelli più alti. A parlare sono gli stessi testimoni, che con le loro imprese sportive hanno segnato i più grandi record della storia: Stefano Baldini, Davide Cassani, Miguel Indurain, Francesco Moser, Federico Pellegrino, Tadej Pogačar, Sara Simeoni, Jannik Sinner e Valentina Vezzali. Protagonisti del racconto sono anche Maurizia, Pino e Alberto Sorbini, figli di Paolo, il fondatore dell’azienda nata nel 1954.
Una storia che partendo dallo sport e dalla ricerca scientifica, apre però l’orizzonte anche su altre prospettive, come quella della società, dei costumi, della comunicazione nelle diverse epoche. Ed ecco dunque aggiungersi al racconto corale le testimonianze di ricercatori e scienziati, ma anche imprenditori e comunicatori che con la loro attività hanno contribuito, su piani diversi, allo sviluppo della narrazione: Nerio Alessandri, Elena Casiraghi, Linus, Marina Petrone e Giovanni Scapagnini.

Redazione
Enervit, lo sport nel racconto

“Lo sport nel racconto – The Enervit Story”, il documentario che debutterà stasera in prima visione Sky Sport Arena e poi disponibile On demand, non è solo una lunga e appassionante avventura di sport

Antonio Ruzzo
I 56 minuti che hanno cambiato lo sport

Nato a Cormons (Udine) nel 1938, è un promettente difensore di Catania e Udinese, ma è costretto a lasciare molto presto il calcio per un infortunio al ginocchio. Diverrà un'icona del giornalismo sportivo

Ansa
Bruno Pizzul, addio alla voce delle notti magiche
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica