confessione

Ciò che più fa riflettere, infatti, anzi ciò che fa saltare il respiro, almeno il mio, è proprio la titubanza, la confusione espressa da Turetta, i tanti "non lo so" e i "non ricordo", le pause lunghissime e le frasi mozzate, l'essere tremendamente schivo, l'incapacità di sostenere gli sguardi dei presenti

Angela Bubba
La memoria sbiadita di Turetta

Il patriarcato è fuggito a gambe levate. Le riprese in primo piano hanno mostrato il volto dell'assassino afflosciato come una caramella molle, l'ascolto delle sue parole titubanti erano lontane centomila chilometri dalla realtà di quello che ha fatto

Vittorio Feltri
Una nullità senza patriarcato

Sangare in lacrime. I militari: "Manifesta instabilità". Le denunce per maltrattamenti. In casa trovata una sagoma che colpiva con i coltelli. Le collaborazioni con i rapper

Andrea Cuomo
Le violenze, il bersaglio e il sogno "X Factor": nella mente di Moussa, il killer senza un perché
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